Tributati i giusti onori ai calciatori della Palermo Forense, squadra composta da giovani giuristi siciliani, che a dicembre ha trionfato nel campionato Mundiavocat 2024, svoltosi a Dubai, battendo in finale il Brasile per 1-0 e portando l’Italia sul gradino più alto del podio in un prestigioso torneo internazionale riservato ai professionisti del diritto. Il team, guidato dal capitano Roberto Indovina, notaio palermitano, ha rappresentato l’Italia nella competizione, affrontata con entusiasmo e impegno.

Sport ed etica

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha quindi ricevuto a Palazzo d’Orleans i componenti della Palermo Forense, guidati dal capitano Roberto Indovina. “Grazie per aver portato in alto a livello internazionale i valori dello sport e dell’etica – ha detto Schifani  – dimostrando come l’impegno professionale su un campo di calcio o in un’aula di giustizia richieda sempre coerenza e dirittura morale”.

Orgoglio siciliano

Anche l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ex calciatore, ha voluto congratularsi personalmente con il team, lodando il loro percorso: “Lo sport aggrega, crea amicizie e rapporti umani – afferma – Siete partiti da Palermo e siete diventati campioni del mondo, un orgoglio per la nostra terra. Vi auguriamo di raggiungere ancora numerosi traguardi”.

Il prossimo obiettivo

Dopo il trionfo mondiale, il prossimo obiettivo della squadra è già fissato: il campionato europeo in Croazia, dove Palermo Forense continuerà a rappresentare la Sicilia e l’Italia, con l’ambizione di confermarsi al vertice anche in una competizione continentale.