Non finisce di stupire l’Italia ai Mondiali di pallamano maschile 2025. Gli Azzurri dopo aver raggiunto la qualificazione al main round grazie ai successi su Tunisia ed Algeria (indolore la sconfitta con i mostri sacri della Danimarca campione iridata ed olimpica in carica), continuano la favola.

All’esordio della seconda fase la selezione di Trillini supera ad Herning, in Danimarca, la Repubblica Ceca col risultato di 25-18 (primo tempo 14-9). Nella classifica del gruppo I l’Italia che partiva da due punti vola a quota 4. Giovedì 23 gennaio alle 18 la sfida con la Germania (il pronostico sembra chiuso in favore dei tedeschi) potrebbe essere decisivo per uno dei due pass che aprono le porte dei quarti di finale. Poi il 25 gennaio la sfida alla Svizzera. Ma è giusto fare un passo alla volta.

La partita

Buone notizie dall’infermeria: Mengon ed Helmersson rientrano nell’elenco dei convocati, garantendo rotazioni preziose sulla linea dei terzini. Torna Pirani, escono De Angelis e Pavani. Ma l’Italia, assenze o no, gira alla grande: difende – con una 5-1 eccellente – e aiuta un Ebner ancora una volta miglior giocatore della partita (14 parate e 44%). Ooi corre e inventa, trova soluzioni, come l’assenza del pivot e con quattro terzini in campo, contro la squadra che meno di tutte aveva subito in termini di gol durante il torneo (21 gol/partita).

Il primo gol lo segna Leo Prantner dopo 1’37’’. Sarà il primo e l’unico, persistente, vantaggio della Nazionale. Sempre sopra, sempre avanti, sempre in controllo. La Repubblica Ceca, affidata al fraseggio dei terzini Babàk, Pirok e Solàk, fa fatica a penetrare la linea difensiva diretta da Bulzamini e Bortoli. Al 12’ Simone Mengon mette la firma sul 6-3. Sabatè si rifugia nel time-out per arginare l’ondata azzurra, ma non basta. Non c’è margine: break di 5-0 concluso al 25’ per condurre sull’11-4. La Repubblica Ceca non segnerà per oltre 8’, cancellata dalle parate di Ebner e da una difesa italiana asfissiante. Intervallo sul 14-9, con Trillini che intanto fa ruotare gli uomini, getta nella mischia Savini, Helmersson, Dapiran. Giocano in tanto, segnano in 11. Una squadra.

La ripresa è semplicemente una copia ben riuscita del primo tempo. L’Italia corre, la Repubblica Ceca rincorre. In gol anche Davide Bulzamini in una delle sue sortite offensive (17-11 al 38’). La partita scivola di fatto via ed è una perfetta interpretazione della Nazionale. Al 45’ Ebner para e congela la palla del 20-14. Serve mantenere la calma: l’Italia lo fa con maturità, consapevolezza, scioltezza. Finisce 25-18. Due punti che cancellano ancora una volta i valori del ranking – Repubblica Ceca a 12 posizioni dall’Italia nel gennaio 2024 – e che proiettano la Nazionale in una dimensione incredibile. Da sogno.

Classifica, risultati e prossimo turno

La classifica del gruppo I dopo la prima giornata del main round recita quanto segue: Danimarca 6 punti, Germania ed Italia 4, Svizzera 3, Repubblica Ceca 1, Tunisia 0.

I risultati della prima giornata: Svizzera-Tunisia 37-26; Repubblica Ceca-Italia 18-25; Danimarca-Germania 40-30.

Prossimo turno, giovedì 23 gennaio: Tunisia-Repubblica Ceca; Italia-Germania; Danimarca-Svizzera.

Trillini “Importante la fiducia che aumenta sempre più”

Il dt Riccardo Trillini: “Sicuramente la fiducia che aumenta partita dopo partita è importante, ma vorrei sottolineare anche il livello del gioco che questa squadra esprime. Sostenuti da un grande portiere, abbiamo una difesa davvero performante, strana da attaccare. Gli avversari sono poco abituati a giocare contro questa 5-1 e in queste competizioni è molto difficile allenarsi, trovare le contromisure. Questo genera palle facili che ci permettono di spingere in gioco veloce. Inoltre su attacco schierato abbiamo due sistemi di gioco contrapposti, uno senza pivot che esalta i duelli e l’altro più tradizionale, con il pivot, nel quale grazie a Pablo Marrochi, che è tornato ad esprimersi ai suoi livelli, riusciamo ad avere ampie soluzioni”.

“Un sogno giocarsi i quarti di finale con la Germania”

Sulla partita con la Germania: “È un sogno giocarsi i quarti di finale contro di loro con tanta tranquillità, sapendo di poterci giocare le nostre chances. Siamo consapevoli di chi avversaria parliamo, ma tempo fa non avremmo potuto pensare neanche di affrontarli in amichevole e ora siamo qui. Sono molto contento anche per Ebner perché otto anni fa era titubante nell’accettare di giocare per l’Italia, timoroso di incappare in brutte figure, e oggi grazie all’Italia è uno sportivo famoso e sicuramente le attenzioni attorno a lui aumenteranno. Sono felicissimo per lui”.

Il tabellino

Repubblica Ceca-Italia 18-25

Primo tempo 9-14

Repubblica Ceca: Mrkva, Hrstka, Hrdlicka, Kodar, Piroch 1, Sterba 1, Kasparek 1, Reichl, Bobak 2, Sosaf, Havran 1, Solak 5, Morkvosky 2, Zeman 1, Reznicky 2, Blecha 2. Allenatore Savier Sabate

Italia: Ebner, Prantner 4, Bapiran 2, Bulzamini 2, Savini 1, M. Mengon, Bronzo 2, S. Mengon 2, Colleluori, Iballi 1, Bortoli 4, Helemrsson 1, Marrocchi 1, Priani, Romei, Parisini 5. Allenatore Riccardo Trillini

Arbitri: Karim Gasmi e Raouf Gasmi (Francia).

Foto Figh (Federazione Italiana Giuoco Handball)