L’Ortigia Siracusa lotta fino all’ultimo, ma con la De Akker Bologna non va oltre il pareggio

di Redazione

L’Ortigia pareggia contro la De Akker Bologna in una gara intensa e combattuta, terminata 7-7. Il match inizia male per l’Ortigia, che subisce subito le reti di Luongo e Bragantini. La squadra di Piccardo fatica in attacco e spreca numerose occasioni con l’uomo in più (0 su 5 nel primo tempo), ma si mantiene in partita grazie a un monumentale Tempesti tra i pali, sorprendentemente in acqua nonostante un recente infortunio.

Opportunità mancata

Nel secondo quarto l’Ortigia trova il pareggio con Kalaitzis, Campopiano e Di Luciano, ma subisce un parziale di 3-0 che porta la De Akker sul 3-6. Nel terzo tempo i siciliani migliorano in difesa e accorciano con Carnesecchi e La Rosa, entrambi a uomo in più, portandosi sul 5-6. Tempesti continua a essere decisivo e nel quarto tempo para un rigore a Luongo, prima che Cassia trovi il pareggio con un potente tiro dalla distanza. La De Akker torna avanti grazie a un rigore trasformato da Gallo, ma Campopiano pareggia nuovamente con una bella triangolazione con Carnesecchi. Nel finale, l’Ortigia ha l’opportunità di vincere in superiorità numerica, ma il tiro di Inaba viene bloccato da Valle.

Arbitraggio discutibile

Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo commenta così la gara: “Per come si era messa, questo è un punto guadagnato. Abbiamo giocato male i primi due tempi, con in più l’espulsione di Napolitano che ha compromesso la situazione. In avanti abbiamo prodotto meno di altre volte, ma sono contento per gli ultimi due tempi, perché la squadra ha giocato molto bene. Sapevamo che all’inizio sarebbe stata dura, visto che venivamo da due prestazioni negative, soprattutto a Brescia, dove abbiamo sofferto. Ad ogni modo, questo gruppo ha dimostrato di avere carattere, ha reagito e ha giocato fino alla fine per cercare di vincere. Dispiace solo per l’arbitraggio”.

Grazie Stefano!

Abbiamo avuto molte opportunità di andare a segnare, anche a uomo in più, e le abbiamo sprecate, poi siamo stati bravi a rimettere la gara sul binario giusto e abbiamo tentato di vincere, fino all’ultimo”, dice Alessandro Carnesecchi, che poi rende merito alla grande prova in porta di Tempesti: “Nei momenti di difficoltà, quando ti manca un po’ l’ossigeno, avere una persona dell’esperienza e della forza di Stefano che ti guida e ti dà le direttive, è di grande aiuto. Oggi ci ha tolto tantissime volte le castagne dal fuoco”.

Il tabellino

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 1, Avakian, La Rosa 1, Di Luciano 1, Giribaldi, Kalaitzis 1, Carnesecchi 1, Campopiano 2, Inaba, Scordo, Napolitano (Cap), Ruggiero, Marangolo. Allenatore: Stefano Piccardo

De Akker Team Bologna: Valle, Abramson 2, Rouwenhorst, Bragantini 2, Milakovich, Lucci, Tringali Capuano, Gallo 1, Condemi 1, Luongo 1, Cocchi, Urbinati, Pederielli, Martini. Allenatore: Federico Mistrangelo

Arbitri: Daniele Bianco (Rapallo, GE) e Fabio Brasiliano (Camogli, GE)

Superiorità numeriche: ORT: 5/12. DKR: 2/7 + 2 rig.

Espulsioni definitive: Milakovich (D) nel 1° tempo per gioco violento; Napolitano (O) nel 2° tempo per proteste; Kalaizis (O) e Tringali Capuano (D) nel 4° per reciproche scorrettezze.

(foto credits: Maria Angela Cinardo – Mfsport.net)