Si ferma il cammino a Miami di Federico Cinà, con uno splendido futuro nel grande tennis

di Redazione

Federico Cinà ha vissuto un momento indimenticabile al Masters 1000 di Miami, ma il suo sogno si è interrotto al secondo turno contro Grigor Dimitrov, numero 15 del mondo. Dopo aver ottenuto la sua prima vittoria nel circuito ATP al debutto assoluto, il giovane palermitano ha dovuto arrendersi al più esperto bulgaro, che si è imposto con un netto 6-1 6-4 in un’ora e nove minuti di gioco.

Una sconfitta onorevole

L’incontro ha visto una partenza promettente di Cinà, capace di mettere in difficoltà Dimitrov già nel primo game. Il diciassettenne ha avuto due palle break, ma non è riuscito a concretizzarle. Il bulgaro ha poi reagito immediatamente, strappando il servizio a Cinà e portandosi rapidamente sul 3-0. L’italiano ha interrotto il parziale negativo nel quarto game, accorciando sul 3-1, ma Dimitrov ha ripreso il controllo del set con un altro break nel sesto game, chiudendo 6-1 in meno di mezz’ora.

Nel secondo set Cinà è apparso più solido e determinato. Ha annullato due palle break nei primi game e ha tenuto testa all’avversario fino al 3-3. Tuttavia, il momento decisivo è arrivato nel settimo game, quando Dimitrov ha conquistato il break alla seconda occasione utile, salendo 4-3. Da lì, il bulgaro ha mantenuto il vantaggio e, nonostante un ultimo tentativo di resistenza da parte di Cinà, che ha annullato un match point e accorciato sul 5-4, ha chiuso il match con il punteggio di 6-4.

Per Federico Cinà si conclude un torneo che segna l’inizio della sua carriera nel grande tennis, grazie alla wild card ottenuta per poter partecipare al torneo di Miami. La sua prestazione, caratterizzata da momenti di grande talento alternati a inevitabili errori di gioventù, lascia comunque ottime sensazioni per il futuro.