Giro d’Italia, Stage 7. Castel di Sangro – Tagliacozzo (168 km) ⭐⭐⭐⭐
Ciclismo16 Maggio 2025 - 11:09
L’arrivo in salita di Tagliacozzo è la prima vera difficoltà dell’edizione 2025 del Giro. Classifica generale che verrà ridisegnata

Planimetria Stage 7
Dopo la frazione di ieri, caratterizzata da cadute, neutralizzazione, la vittoria in volata del velocista australiano Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck) la Corsa Rosa presenta la prima vera difficoltà di questa edizione; settima tappa di 168 km, 3500 metri di dislivello, partenza da Castel di Sangro e arrivo in quota a Tagliacozzo.
Partenza da Castel di Sangro subito in salita con il primo GPM di giornata il terza categoria di Roccaraso (7,8 km al 5,8%) che sarà terreno di battaglia per gli attaccanti di giornata; allo scollinamento tratto pianeggiante prima dello strappo de La Forchetta (1800 metri all’8%) e la successiva discesa verso Sulmona dove è posto al km 50 il pirmo sprint volante della giornata.
Superata Sulmona il gruppo affronterà il difficile Monte Urano una salita di 5700 metri che presenta una pendenza media dell’8%, pendenza massima del 14% e 4 km dove le pendenze non scendono mai sotto il 9%. Una vera salita che tuttavia si trova a metà percorso. Leggera discesa e passaggio da Gagliano Aterno dove inizia la terza salita di giornata, la più facile, quella di Vado della Forcella che misura ben 21 km ma con una dolce pendenza media del 5,1%.
Dopo lo sprint di Ovindoli, e il Red Bull Km di Tagliacozzo inizia la salita finale che misura il totale 11,9 km con una pendenza media del 5,5% ma attenzione alla difficile rampa finale di 2500 metri al 10,1%.
MATERIALE TECNICO