La corsa dell’AC Life Style Erice si ferma ad un passo dal titolo
Altri sport25 Maggio 2025 - 09:09
L’AC Life Style Erice cade nella decisiva Gara 2 e vede sfumare il sogno scudetto, sconfitta 32-28 in casa della Jomi Salerno. Dopo il pareggio per 28-28 in Gara 1, questa seconda e ultima sfida assegnava il titolo: un confronto teso e combattuto, che ha visto le trapanesi cedere davanti alla solidità delle padrone di casa. Per Erice si tratta di una resa inaspettata, dopo una stagione di alto livello, dominata fin dall’inizio del campionato, ma culminata senza la soddisfazione del primo titolo. Le Arpie, infatti, per la terza volta in 3 anni sono vice-campionesse.
La partita è stata equilibrata nella prima frazione, chiusa con Salerno avanti 16-14. Le Arpie hanno faticato a trovare continuità, nonostante una straordinaria prestazione dell’inesauribile Ateba, autrice ancora una volta di 14 reti, come in Gara 1. A supportarla in attacco Tarbuch, con 6 gol, ma nel complesso Erice ha pagato a caro prezzo alcune imprecisioni offensive, la minore efficacia del collettivo e una prestazione non brillante del reparto portieri.
La svolta arriva nel secondo tempo. Dopo il momentaneo pareggio sul 16-16, firmato ancora da Ateba, la squadra siciliana subisce un micidiale break di 4-0 da parte della Jomi Salerno, galvanizzata anche da due parate decisive di Linder. Il punteggio si fissa sul 20-16 e da lì in avanti Salerno controlla il match con lucidità. Il massimo vantaggio arriva sul 27-20, segnato da Bujnochova, frutto di un parziale di 5-1 che taglia le gambe alla rimonta delle ospiti.
Erice tenta di rientrare nel finale con la carta dell’extra player, ma il divario e l’inerzia del match restano favorevoli alla squadra campana. Il gap si riduce fino al 28-25, ma nei minuti conclusivi la superiorità tattica e fisica della Jomi emerge con chiarezza. La formazione di coach Cristina Cabeza, nonostante l’ottimo percorso stagionale, deve dunque arrendersi alla decima incoronazione tricolore della Jomi Salerno, club che si conferma tra i più vincenti della pallamano femminile italiana.
Per Erice resta l’amarezza di un’occasione sfumata. La squadra ha mostrato cuore e talento, ma è mancata nei momenti decisivi. Il titolo sfuma, ma resta la consapevolezza di poter tornare a lottare ai massimi livelli.
(foto credits: Joe Pappalardo)