La Jonica Volley Santa Teresa si sta preparando a una nuova stagione. Una stagione che profuma di storia, passione e radici profonde. Da sempre, la società santateresina è un punto fermo per la pallavolo giovanile siciliana, unafucina di talenti e valori sportivi, coltivati tra impegno, tecnica e spirito di squadra.

A Santa Teresa di Riva il volley è parte dell’identità locale: maschile, femminile, giovanile o senior, ogni squadra porta con sé il cuore di un’intera comunità che vive la pallavolo come tradizione. E quest’anno si appresta a scrivere una pagina storica: dopo oltre 30 anni, una squadra maschile tornerà a disputare un campionato nazionale di Serie B a Santa Teresa, confermando come la pallavolo sia nel DNA del territorio.

Era la stagione 1994/1995 l’ultima volta nella categoria nazionale. In panchina sedeva il coach Natale Rigano, mentre nella rosa dei giocatori militava l’attuale presidente Carmelo Spinella, importante componente di una squadra che ha lasciato un segno indelebile nella memoria sportiva della città ionica. Oggi, a guidare questa nuova avventura con dedizione e visione è proprio Carmelo Spinella, che, dunque, in altra veste torna a calcare il palcoscenico pallavolistico nazionale, affiancato da una dirigenza solida e appassionata che crede fortemente in questo progetto, primo tra tutti il general manager Francesco Cicala.

La FIPAV ha da poco svelato i gironi della categoria e il girone H è quello meridionale, in cui è stato inserito la Jonica Volley Santa Teresa di Riva, dopo aver ottenuto la promozione lo scorso anno. Ci sono in tutto 14 squadre, 4 calabresi e 10 siciliane, che si daranno battaglia a partire da metà ottobre. A termine della regular season è prevista la retrocessione diretta per ultime quattro della classifica finale, mentre solo le prime due accederanno alla fase playoff.

La Jonica Volley lavora da mesi alla programmazione del prossimo campionato e all’allestimento di un roster competitivo, che verrà svelato a breve. Tante le riconferme, ma ci sono anche alcune novità, soprattutto a livello dirigenziale, in cui si è cercato di raggiungere un assetto più strutturato per affrontare al meglio la competizione nazionale. La società si dichiara pronta a difendere la Serie B riconquistata, e a viverla insieme alla città e a tutta la tifoseria.