Il Palermo comincia la stagione nel migliore dei modi, superando la Cremonese ai rigori e staccando il pass per i sedicesimi di Coppa Italia, dove affronterà la vincente tra Udinese e Carrarese. Una vittoria che vale doppio: non solo perché arriva contro una squadra di Serie A, ma anche perché certifica la solidità del gruppo allenato da Filippo Inzaghi, soddisfatto al termine di una gara che non passerà alla storia per spettacolarità, ma che ha messo in evidenza organizzazione, carattere e concentrazione.

La parata decisiva di Bardi

Decisivo il portiere Bardi: è lui l’eroe del match, finito ai rigori dopo i tempi regolamentari chiusi sullo 0-0. Il portiere roasnero è stato autore della parata decisiva, sul quinto tiro dal dischetto dei giogiorossi, tirato da Johnse, e neutralizzato da Bardi, che così regala alla sua squadra il passaggio di turno. Comunque il successo del Palermo è stato meritato, meritato dopo una partita in cui la squadra siciliana ha gioco, pressando alto e concedendo zero tiri nello specchio.

Il tecnico Pippo Inzaghi, visibilmente soddisfatto, ha sottolineato la buona prestazione dei suoi: «Io sono contento della personalità che ho visto, contro una squadra di Serie A. Prendere zero tiri in porta e creare qualche occasione non è banale. Sono felice, anche se il cammino sarà lungo. Mi auguro che questa vittoria sia di buon auspicio. Vogliamo essere all’altezza delle aspettative».

Il tecnico però non si accontenta e guarda avanti: «Potevamo costruire meglio, avendo più pazienza. Merito anche della Cremonese. Vincere aiuta a vincere, ci voleva una partenza così. È solo l’inizio». Parole che confermano la voglia di crescere, senza sottovalutare la difficoltà di un campionato di Serie B che si preannuncia equilibrato: «Secondo me con la palla siamo una delle prime squadre in B, dobbiamo diventarlo senza. La strada è corretta, poi la Serie B è molto difficile e lo sappiamo. Ci toglieremo soddisfazioni».

(foto www.palermofc.com)