Messina, la gestione sportiva alla Doadi Srls con Peditto dg

di Alessandro Calleri

Dopo mesi tormentati, una proprietà fantasma, con il famigerato passaggio dalla famiglia Sciotto all’Aad Invest Group, la retrocessione maturata ai playout e un’estate senza comunicazioni, il lungo impasse si è finalmente sbloccato. Può essere la tanto attesa svolta? Tramite una nota stampa è stato annunciato l’accordo con il presidente Stefano Alaimo per l’affidamento della gestione sportiva dell’Acr Messina alla Doadi Srls, al fine di consentire la partecipazione della squadra al prossimo campionato di Serie D.

Il comunicato

In data odierna – si legge – è stato sottoscritto con la Doadi Srls l’accordo sulla continuità sportiva, che prevede l’impegno della società a finanziare l’intera stagione calcistica. L’intesa stabilisce, inoltre, l’obbligatorietà del trasferimento delle quote da parte dei due soci di Acr Messina Srl alla Doadi Srls. A tal fine, oltre al documento relativo alla continuità sportiva, è stato firmato anche il preliminare di cessione del 100% delle quote”. “In attesa della sentenza di omologa – prosegue – il Messina può quindi contare sulla solidità garantita da Doadi Srls e sulla certezza che, una volta ottenuta l’omologa, le quote saranno ufficialmente trasferite alla società di Sinagra. Nel frattempo, il dottor Giuseppe Peditto assume l’incarico di direttore generale, con pieni poteri di firma e rappresentanza. Finalmente, si può tornare a parlare di calcio giocato”.

I nomi

E ora il campo. La Doadi è una Società a responsabilità limitata semplificata (Srls), con sede legale a Sinagra. L’ammministratore unico risulta Antonino Giuseppe Rapisarda, socio unico Alessandro Raffaele. Il -14 un Everest da scalare, la squadra da costruire da zero in pochi giorni dati gli impegni imminenti, in Coppa Italia già domenica a Lamezia (corsa contro il tempo per scongiurare il forfait) contro la Vigor e poi il 7 settembre col debutto in campionato, affrontando l’Athletic Palermo. Il nuovo direttore generale sarà Giuseppe Peditto, che ha sempre creduto di poter portare a termine un’operazione anche quando sembrava definitivamente sfumata. A lui adesso il compito di accelerare su tutti i fronti, dovendo allestire l’organico in fretta e furia. Svanita la pista che portava a Vincenzo Minguzzi, il nuovo responsabile dell’area tecnica potrebbe essere Antonio Palermo. Per la panchina in pole c’è il tecnico campano Eduardo Imbimbo, ex di Martina, Giugliano e Matera. Sullo sfondo, però, anche il nodo relativo agli stipendi di giugno, che andavano saldati entro la scorsa mezzanotte, per evitare un’altra penalizzazione con recidiva oltre al già pesantissimo fardello del -14.