Giulia Felappi, schiacciatrice classe 2004, era stata a Messina già due stagioni fa, in quell’anno Akademia Sant’Anna era stata la Cenerentola della Serie A2 raggiungendo la semifinale playoff. Felappi ci torna due anni più tardi, nell’anno in cui ha fatto esperienza a Pomezia in B1 la società cara al presidente Costantino ha sfiorato la promozione in A1 cedendo in finale a Macerata, ma alla chiamata della società peloritana l’atleta bergamasca non ha saputo dire di no. In riva allo Stretto ritrova coach Fabio Bonafede che l’aveva già allenata nella sua passata esperienza siciliana.

Un ritorno a Messina, che emozione è?
“Un bel rientro molto caloroso, sono contenta di essere tornata, appena mi è stato proposto ho subito accettato. L’energia e il calore che trovi a Messina è molto bello e si lavora molto bene”.
Ne ha anche approfittato per visitare dei posti belli, nella scelta pesa anche questo.
“Assolutamente, qui ho visto alcuni dei tramonti più belli. In questo periodo di preparazione con qualche giorno libero in più mi piace girare e visitare, qui ci sono posti meravigliosi”.
Ritrovi coach Bonafede, cosa vi ha chiesto in palestra?
“Questo è uno dei punti di forza di Messina, si sa che si deve lavorare con lui ma quello è il bello. Ci è stato chiesto di mettere energia e quello che verrà dal lavoro si vedrà strada facendo. Il gruppo è giovane e ha tanta voglia di lavorare, noi in palestra mettiamo il 100% in campo”.