Messina, il ramo sportivo aggiudicato al Racing City Group

di Alessandro Calleri

Il ramo sportivo dell’Acr Messina è stato aggiudicato al Racing City Group. Non si è tenuta di fatto alcuna asta fallimentare nei locali del Tribunale di Messina. Nell’Aula G erano presenti il presidente della sezione civile Ugo Scavuzzo e la curatrice Maria Di Renzo per l’apertura delle buste con le altre offerte, ma non è arrivata alla pec dedicata nessuna proposta migliorativa rispetto alla base d’asta.

Il Racing City Group

Il “vecchio” Acr, gestito fino al 10 settembre scorso da Aad Invest Group e dal socio di minoranza, l’ex presidente Pietro Sciotto, tuttora contestatissimo dai tifosi dopo otto anni a dir poco tribolati, passa al Racing City Group che aveva offerto 200mila euro in prima battuta, affiancato dal fondo arabo Global Capital. La società, che fa riferimento a Justin Davis e Morris Pagniello, ha già versato una cauzione di 50mila euro per estendere di un altro mese l’esercizio provvisorio e dovrà adesso corrispondere i 150mila euro residui, avendo quindici giorni di tempo per fornire anche le garanzie relative al debito sportivo da 640mila euro, come richiesto dalla Figc in cambio del mantenimento del titolo sportivo del club. Il giudice delegato o il curatore potranno però sospendere la vendita e l’aggiudicazione del ramo sportivo entro i prossimi dieci giorni nel caso in cui dovessero ricevere un’offerta irrevocabile d’acquisto migliorativa per un importo maggiorato del 10% del prezzo di aggiudicazione, quindi da almeno 220mila euro. In tal caso verrà svolta una gara tra l’aggiudicatario e l’offerente. A prevederlo l’articolo 217 del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Un’ipotesi che ad oggi appare comunque assai remota.

L’avvocato Adamo fa il punto

I potenziali acquirenti erano rappresentati in aula dal procuratore speciale Raimondo Adamo e l’avvocato Giovanni Quartarone. Adamo, in qualità di legale del Racing City Group, al termine ha preso la parola davanti ai cronisti: “Pensavamo che non ci fossero altre offerte e così è stato. Abbiamo potuto constatare che la nostra offerta non è stata sostanzialmente rilanciata. Adesso si apre una fase amministrativa particolarmente complessa. Abbiamo la possibilità di costituire questa nuova società che dobbiamo fare in tempi strettissimi, inoltre occorre avere tutti i requisiti per ottenere l’attribuzione del titolo sportivo, altrimenti tutto questo sforzo non avrebbe alcun senso. Il Racing City Group? Sicuramente nei prossimi giorni ci sarà qualcuno degli amministratori della società qui a Messina per coordinare tutta l’attività. Oltre alla questione economica e al corrispondere il debito sportivo della precedente gestione, un tema importante è legato al campionato e ai punti in classifica da recuperare. Fino adesso la gestione della curatela è andata oltre ogni aspettativa e ha avuto ottimi successi, l’ultimo quello contro la Reggina”. Sul campo, infatti, nonostante siano partiti senza un’adeguata preparazione e con un mercato last minute, i giallorossi sono riusciti quasi totalmente ad azzerare la penalizzazione, portandosi da -14 a -2. Senza il pesante handicap iniziale, la squadra di Romano, reduce dalla vittoria nel derby dello Stretto, sarebbe addirittura seconda in classifica. Dopo mesi durissimi c’è l’agognata svolta anche fuori dal rettangolo di gioco? I tifosi sognano un futuro più tranquillo.

Parla la curatrice Di Renzo

Infine, il comunicato del commissario giudiziale avv. Maria Di Renzo che sintetizza quanto avvenuto oggi nel corso dell’asta svoltasi nell’Aula G del Tribunale di Messina: “Si comunica che all’asta celebratasi in data odierna per l’attribuzione del ramo d’azienda sportivo dell’A.C.R. Messina non sono pervenute ulteriori offerte rispetto a quella posta a base d’asta formulata congiuntamente dalle società Global Capital FZCO e Racing City Group Worldwide Limited che pertanto, conformemente al bando di vendita, sono state dichiarate aggiudicatarie. Seguiranno nei prossimi giorni tutti i necessari adempimenti analiticamente previsti nell’avviso di vendita che condurranno al formale trasferimento del ramo d’azienda sportivo ai nuovi proprietari. Nelle more proseguirà la gestione provvisoria da parte della Curatela, che rinnova l’invito alle tifoserie ed alla città a mantenere sempre più vivo l’entusiasmo ed il supporto alla Squadra che ha piacevolmente caratterizzato questo periodo di gestione giudiziaria e per il quale si rimarrà sempre grati”.