Mondiali pista, Grimod migliore degli Azzurri, Viviani in ombra nella corsa a punti

di Redazione

Terzo giorno di Mondiali Pista nel Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile. La prestazione migliore, per la spedizione azzurra, la regala Etienne Grimod, che nell’inseguimento individuale termina al quinto posto con il tempo di 4’07”086. Anche in questo caso, come nell’inseguimento a squadre, è stata sfiorata la finale terzo-quarto posto per una questione di decimi. Renato Favero è 12° (4’12”394).

L’Italia perde lo scettro dell’inseguimento

Dopo tre anni di dominio azzurro, quindi, lo scettro dell’inseguimento passa nelle mani di Josh Charlton (4’04”122), che in finale ha superato il danese Pedersen (4’07”496). Medaglia di bronzo per lo statunitense Johnson. Da notare che il tempo realizzato da Grimod nelle qualifiche è stato inferiore a quelli delle medaglie d’argento e di bronzo. La prova del ragazzo della Valle d’Aosta compensa il dispiacere di vedere sul gradino più alto un corridore non italiano, dopo che nelle ultime nove edizioni, grazie a Filippo Ganna e Jonathan Milan, questa maglia è stata conquistata dall’Italia ben sei volte.

Grimod e Favero i volti nuovi della pista azzura

Etienne Grimod, 19 anni, di Aosta, e Renato Favero, 20 anni, di Bassano del Grappa, sono alcuni dei volti nuovi della pista azzurra e fanno parte di quel gruppo di ragazzi che, tra gli juniores e sotto la guida di Edoardo Salvoldi, hanno vinto Europei e Mondiali nell’inseguimento a squadre. Le prestazioni di questi giorni li pongono all’attenzione generale, confermando ancora una volta che alle spalle degli “eroi di Tokyo” sta maturando un gruppo di atleti in grado, quanto prima, di raccoglierne l’eredità.

Viviani in ombra nella corsa a punti

L’esordio di Elia Viviani in questi Mondiali non lascia il segno. Il campione veronese, appena riconfermato nella Commissione Atleti dell’UCI, nella corsa a punti vinta dal britannico Joshua Tarling, non riesce mai a entrare nel vivo della gara. Raccoglie alcuni piazzamenti che gli valgono otto punti e l’undicesimo posto finale. Il campione veronese tornerà in pista domenica in occasione dell’Eliminazione, in quella che sarà la sua ultima partecipazione a un Mondiale in maglia azzurra e che ha detto di voler onorare nella disciplina che in qualche modo ha battezzato, vincendo le prime due edizioni nel 2021 e 2022. La gara di oggi gli ha permesso di tornare ad assaporare il ritmo di una competizione su pista.

KM – Nella sessione del mattino si sono svolte le qualifiche del chilometro. Entrambi gli azzurri non sono entrati in finale. Matteo Bianchi è 11° con il tempo di 1’00”197, Mattia Predomo 15° in 1’00”244.

OMNIUM – Vittoria Guazzini, alla sua prima Omnium in un Mondiale, chiude la corsa a punti conclusiva al 14° posto con 55 punti. Questi i piazzamenti nelle varie prove: 18ª nello Scratch, 13ª nella Tempo Race, 17ª nell’Eliminazione.

Il programma di oggi degli italiani

16:00 – Km donne: qualifiche (Martina Fidanza)

16:42 – Velocità uomini: qualifiche (Stefano Moro)

17:30 – Omnium uomini: Scratch (Juan David Sierra)

18:26 – Inseguimento individuale donne: qualifiche (Martina Alzini, Federica Venturelli)

20:09 – Velocità uomini: ottavi di finale

20:28 – Omnium uomini: Tempo race

22:30 – Km donne: finale

22:56 – Velocità uomini: quarti di finale

23:12 – Madison donne (Vittoria Guazzini e Chiara Consonni)

23:56 – Omnium uomini: Eliminazione

00:54 – Inseguimento individuale donne: finali

01:18 – Omnium uomini : corsa a punti