Caccamo Capitale dei Motori, La Visione di Felice Arena e l’Eroica Rimonta di Orlando

di Redazione

Ieri non era solo una gara. Era una festa, un’esplosione d’orgoglio, la prova vivente che quando la passione guida un sogno, tutto è possibile. Al meraviglioso circuito cittadino di Caccamo, ieri, si è scritto un capitolo epico dello sport motoristico, fatto di un ennesimo podio mozzafiato, di un’organizzazione da urlo e di una comunità intera che, per un intero weekend, ha respirato e vissuto solo di motori.

Felice Arena: Il Motore Umano del Miracolo Sportivo

Al centro di questo miracolo sportivo e sociale c’è un nome: Felice Arena. Presidente dell’Associazione Caccamo Corse, uomo dalla volontà ferrea e dal carisma contagioso, Arena non è solo l’organizzatore; è il regista, il motore umano che è riuscito dove in molti avevano fallito: coinvolgere l’intera Città di Caccamo, politici inclusi, in un sogno a due ruote. Insieme all’immenso Giorgio Scimeca, ha allestito un circuito bellissimo, un tracciato che ha subito conquistato atleti e spettatori. “Mai vista tanta gente in una gara!”, è stato il commento unanime. Un fiume di persone ha invaso le tribune improvvisate, un’ondata di calore umano che ha surriscaldato ancor prima dei motori.

La Rimonta di Riccardo Orlando: Dal Sesto al Podio

E in pista, lo spettacolo non è stato da meno. Riccardo Orlando, partito in seconda posizione, a soli 55 millesimi dalla pole position del bravissimo La Mantia, il nostro pilota ha vissuto un attimo di difficoltà alla partenza, scivolando in sesta posizione. Ma è nei momenti di difficoltà che si vede il carattere di un vero corridore. Da lì, come un felino, ha scatenato una rimonta eccezionale, curva dopo curva, fino a riconquistare il terzo posto e salire su quel podio che sa di vittoria.

Mantenimento del Primo Posto e Prossime Sfide

“Bravo a non mollare mai e a tirare il meglio di te stesso nei momenti di difficoltà”, è il messaggio che corre sui social. Questa tenacia non è solo un esempio di sportività, ma un riflesso della determinazione che anima tutto il progetto Caccamo Corse. Un’attitudine che ripaga: con questo fondamentale piazzamento, si mantiene il primo posto nella classifica generale, incrementando il vantaggio sul diretto inseguitore. Tutto è pronto per l’ultimo, decisivo atto sul circuito di Marsala a novembre, gara con il temuto doppio punteggio. Ne vedremo delle belle.

La Squadra Dietro il Successo: Tecnica, Logistica e Fornitori

Un risultato del genere non nasce per caso. È il frutto di un lavoro di squadra meticoloso, di un “esercito” che lavora nell’ombra. Un ringraziamento doveroso va al Team Manager Simone Cerchia per l’organizzazione tecnica e logistica impeccabile; ai due meccanici perfetti, Franco e Pietro Spallina, per la messa a punto di kart competitivissimi; ad Alessandro e Tonino per il supporto continuo. Un plauso speciale a Peppe e Giampiero Cavaciuti della GP RACING, fornitore di telai e materiale di prim’ordine, come dimostra anche la vittoria di Alfio Messina nella categoria Master.

Il Supporto Essenziale di Sponsor e Famiglia

Cuore e risorse, però, arrivano dal territorio. Questo successo è reso possibile grazie anche a ci crede come PRONTA ENERGIA di Gugliuzza Giuseppe, S.AM di Vincenzo Bono di Sciacca, ANELLI AUTO, CACCAMO CORSE e METALSUD. E poi c’è la famiglia, la colonna portante: mamma e papà, i tifosi più fedeli, e tutta la rete di affetti che fa la differenza.

Prossimo Obiettivo: La Finale F4 FX a Misano

E mentre Caccamo già sogna il bis con le gare nazionali del 2025, un altro traguardo è dietro l’angolo. L’appuntamento è ora per metà novembre all’Autodromo di Misano Adriatico, per l’ultima gara di F4 FX. Riccardo Orlando, da secondo in classifica e con il punteggio doppio in palio, si giocherà il tutto per tutto per la conquista del Campionato.

Il Motore del Cuore: L’Eredità dell’Evento

Ieri a Caccamo non è finita una semplice gara. È iniziata un’era. Quella in cui un paese, unito dalla visione di un uomo, ha dimostrato che il motore più potente è, e sarà sempre, quello del cuore.