Italia-Norvegia, contro la corazzata scandinava agli azzurri servono orgoglio e punti

di Valentino Sucato

Matematica che non perdona per un’impresa impossibile. Hli azzurri scenderanno in campo contro la Norvegia per l’onore, ma non solo.

Gattuso sa che la gara rappresenta un vero e proprio esame dopo cinque partite contro avversari modesto che peraltro non sono state esaltanti.

“Ringhio” deve plasmare una squadra capace di affrontare avversari superiori a quelli affrontati in questi mesi.

I playoff non perdonano, sono crudeli, e lo sappiamo bene proprio noi italiani che non siamo stati alla fase finale del campionato del mondo in Russia (2018) e in Qatar (2022).

In entrambi i casi abbiamo subito sconfitte nei playoff con Svezia e quattro anni dopo a Palermo con la Macedonia del Nord affondati dall’ex rosanero Trajkovski.

Avversario di spessore mondiale

La Norvegia non è mai stata nell’Olimpo del calcio non ha mai vinto un campionato europeo né mondiale. Eppure con trentatré gol segnati e appena quattro subiti nelle sette gare di qualificazione, gli scandinavi si presentano come una corazzata indistruttibile.

Haaland è al momento il calciatore che ha segnato di più nelle qualificazioni mondiali con 14 reti. E poi c’è la classe pura di Sørloth. Oggi Ødegaard sarà assente per infortunio,

Primo posto impossibile da raggiungere

Sappiamo che Italia-Norvegia, stasera alle ore 20,45,  non ci darà la qualificazione passando per il primo posto del girone a meno che non si scatenano tutti gli dei del calcio dando la vittoria agli azzurri per 9-0 o comunque con nove gol di scarto. Ipotesi che comunque lasciamo viva sia perché ce lo impone la matematica sia perché comunque ci piace sognare o meglio, con molta prudenza, illuderci. Servirebbe addirittura l’impresa delle olimpiadi del 1948 quando l’Italia batté gli Stati Uniti 9-0 che farebbe impallidire il risultato del 18 novembre 2019 quando al Renzo Barbera l’Italia vinse 9-1 sull’Armenia in una gara di qualificazione per Euro 2020. Alle olimpiadi del 1948 Italia-USA 9-0.

Punti importanti per il ranking

Se la gara è ininfluente in termini di classifica nel girone di qualificazione al Mondiale 2026 può invece servire per esperimenti tattici. Certo appare evidente che la gara abbia i crismi di un’amichevole di lusso che serve in ottica playoff nei quali l’Italia comunque sarà presente. Tra gli esperimenti la probabile presenza da titolare di Manuel Locatelli.

ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni; Politano, Barella, Locatelli, Frattesi, Dimarco; Retegui, Raspadori. Ct. Gattuso.

NORVEGIA (4-4-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Heggem, Wolfe; Bobb, Berge, Berg, Nusa; Sorloth, Haaland. Ct. Solbakken.

Arbitro: Hernandez (Spa)