NetTalk – Buzzi, tra cultura, sacrificio e numeri da leader, guida Modica alla prova Lecce

di Alessandra Puglisi

Nell’ultimo appuntamento di NetTalk – La voce del volley siciliano, spazio all’analisi della Serie A3 con uno dei protagonisti dell’Avimecc Volley Modica: Daniele Buzzi, centrale classe 2000, alla sua terza stagione in biancazzurro e ormai pilastro della squadra di coach Enzo Di Stefano.

Reduce dalla sconfitta esterna sul campo della capolista Castellana Grotte, Modica si prepara ora a un match fondamentale al PalaRizza contro Lecce, un crocevia importante per invertire la rotta dopo tre ko ‘0nelle prime quattro giornate.

Castellana–Modica: una sconfitta amara, ma piena di segnali incoraggianti

Il racconto di Buzzi parte dalla lunga e intensa sfida di domenica scorsa, chiusa 3–1 per i pugliesi. Una gara combattuta, con l’Avimecc spesso avanti nel punteggio – soprattutto nel quarto set – ma incapace di piazzare lo strappo decisivo. «È stata una partita combattuta contro un avversario di altissimo livello, che sta dimostrando di meritare il primo posto» – spiega Buzzi. «Abbiamo sofferto la loro battuta e qualche nostro passaggio a vuoto, ma ce la siamo giocata su tutti i set. Portiamo a casa tante cose buone» – e aggiunge – «ci è mancata un po’ di cattiveria nei momenti decisivi. Andare avanti anche di più punti e non riuscire a dare continuità brucia. Ma questo campionato è il più equilibrato degli ultimi anni, e abbiamo capito che possiamo giocarcela con chiunque».

Il centrale genovese è stato tra i migliori dei suoi, con 9 punti e grande solidità a muro, il fondamentale in cui sta vivendo uno dei momenti migliori della carriera. Buzzi, nelle prime quattro giornate, infatti, sta viaggiando con numeri impressionanti: una media di oltre 9 punti a partita, una di media di 4 muri-punto a partita e una percentuale di attacchi vincenti di oltre il 60: «È una delle mie migliori partenze di sempre: sono costante a muro e mi sento in grande fiducia. Lavoriamo tantissimo su questo aspetto con il coach, e i frutti si vedono. E lodico non solo non solo da parte mia, ma anche dei miei colleghi di ruolo e di tutta la squadra, perché su questo siamo diventati molto tosti».

Buzzi, un centrale maturo: 106 presenze in A3, 42 in A2 e una crescita costruita passo dopo passo

La carriera del centrale racconta la determinazione di un atleta che ha saputo trovare il suo spazio ad alti livelli: dalle giovanili della Colombo Genova, al salto in A2 con Mondovì, fino alle esperienze in A3 con Ottaviano e Sorrento, senza tralasciare tanto campo in Serie B di spessore. «A Modica sto trovando il mio spazio ideale. Qui mi sento cresciuto tanto: voglio dare sempre di più e aiutare i più giovani, ma allo stesso tempo imparare da chi ha più esperienza di me». Una sensazione che trova riscontro nelle realtà e nei numeri di Buzzi.

Descritta dalla società come persona colta, riflessiva e dotata di grande senso del dovere e del rispetto, Buzzi conferma:«Cerco di concentrarmi su ciò che faccio, dentro e fuori dal campo. Trasmetto serietà, ma non mancano leggerezza e sorrisi negli allenamenti. È il nostro lavoro, e bisogna viverlo con equilibrio». E tra un muro e l’altro, c’è spazio anche per la tradizione di famiglia: «A casa abbiamo una pasticceria storica di Genova… ogni tanto mi cimento in cucina ma preferisco chiedere a mio padre di mandarmi qualche pandolce o qualche specialità delle nostre che è più difficile da cucinare, e mi sento più vicino a casa!».

Lecce al PalaRizza: “Sarà una battaglia. Serviranno coraggio e determinazione”

Archiviata Castellana, l’Avimecc torna domani davanti al proprio pubblico. L’avversario di turno è Lecce, squadra solida e in ripresa.

Una gara che pesa, come riconosce lo stesso Buzzi: «Non esistono partite semplici quest’anno. Lecce è forte e arriverà per giocarsela. Noi dobbiamo affrontarla con grinta e coraggio, senza paura di sbagliare».

E poi un richiamo al lavoro quotidiano: «Dobbiamo ripartire dagli aspetti che contro Castellana non hanno funzionato, senza sprecare occasioni. La battaglia ci sarà, ma possiamo fare bene: questo gruppo ha tanto da dare».

Un centrale in piena maturità, cuore e cervello dell’Avimecc

Determinato, maturo, in costante crescita: Buzzi è oggi uno dei leader tecnici della squadra e un riferimento per i compagni, senza perdere la sua umiltà.

Il suo messaggio finale è la fotografia perfetta del momento dell’Avimecc: «Siamo un gruppo costruito bene: dobbiamo credere in noi stessi, essere più cinici e più cattivi nei momenti importanti. Se lo facciamo, possiamo toglierci grandi soddisfazioni».

L’appuntamento è dunque al PalaRizza, per una sfida che vale molto: classifica e l’identità di una squadra che vuole tornare a correre.