A2 Volley, Sviluppo Sud Catania vince il secondo tie-break di fila

di Redazione

Secondo tie break e seconda vittoria consecutiva per la Sviluppo Sud Catania che si impone per 3 a 2 sul difficile campo di Lagonegro. Una vittoria e due punti molto importanti per la classifica, anche in vista della prossima trasferta in programma mercoledì sera a Cantù. Prosegue il momento positivo della formazione catanese che nella prossima gara dovrà certamente puntare al risultato massimo.

1° Set: Lagonegro avanti (25-20)

È di Leo Marshall, oggi nel sestetto di partenza, il primo punto della partita, ma ad allungare sono i padroni di casa che mettono a segno 4 punti di fila, fermati dal provvidenziale Marshall. Poi entra in scena Volpe, con il suo colpo migliore, il muro. E’ il colpo che precede la rimonta catanese e poi il vantaggio, ancora con un muro vincente. La battuta insidiosa di Volpe regala un filotto di punti agli etnei che viaggiano con 2 lunghezze di vantaggio, ma commettono un paio di errori evitabili che riportano sotto i padroni di casa. Montagnani chiede un check sulla schiacciata di Arinze battezzata fuori dagli arbitri: decisione confermata. A riportare avanti Catania ci pensa Cosimo Balestra con un prezioso ace che, però, non è preludio ad una fuga. Si procede punto a punto, finché un muro vincente di Armenante rompe l’equilibrio, ma per poco perché il muro catanese Basic-Volpe decide di non far passare gli attacchi lucani. Arinze non riesce a calibrare la sua potenza e Montagnani lo sostituisce con Gasparini, Lagonegro però difende bene e va avanti di 2. Sul 16 a 14 Paolo Montagnani chiama il primo time out della gara. Al rientro Cantagalli, figlio d’arte, mette a segno un ace poi è Lagonegro a chiamare il challange per contestare una battuta vincente di Basic. Il video da ragione a Kantor, perché la palla era finita fuori. Lagonegro avanti di 3 punti, Catania costretta a rincorrere nel momento decisivo del set. Sul 23 a 20 il coach rossazzurro chiamo nuovamente i suoi per il time out, per tentare di rimanere nel set: Basic viene murato e i padroni di casa conquistano 4 set point. Ne basta uno perché la battuta di Cantagalli mette ancora in difficoltà Catania: finisce 25 a 20 per Lagonegro.

2° Set: Reazione Catania (21-25)

Arinze comincia il secondo set come ha finito il primo, sbagliando un servizio, poi Montagnani chiama un check e il video gli da ragione. Il muro catanese comincia a ingranare e anche la difesa fa il suo dovere, permettendo ad Arinze di lasciar andare la sua forza. L’ex Saturnia Kantor chiama time out sul 4 a 1 per gli ospiti. Un altro muro vincente porta a +4 Catania, formazione che quando viene colpita, riesce sempre a reagire. Si sbaglia tanto al servizio, da una parte e dall’altra, ma Catania è imprecisa anche in fase offensiva e permette a Lagonegro di riportarsi in parità e poi di passare avanti con un muro del solito Diego Cantagalli. Montagnani chiama time out, perché i suoi, ancora una volta, riescono a dilapidare un cospicuo vantaggio. Gara nuovamente in equilibrio e Catania che si affida all’esperienza di Marshall e Basic, ma qualcosa non gira come dovrebbe. Il primo arbitro chiede aiuto al video per capire se assegnare o meno un punto a Lagonegro: così è per una questione di millimetri. Cottarelli insacca un ace che vale il 14 pari, poi è Basic, a muro, a dire che Catania c’è e non ha intenzione di mettersi da parte. Etnei avanti 16 a 14 con Kantor costretto a chiamare time out. Il muro catanese funziona e blocca ogni tentativo di rimonta dei lucani, c’è anche un ace di Arinze che, però, aziona la reazione di Lagonegro. Altro challange chiesto questa volta dai padroni di casa per un presunto tocco di rete che però non c’è. Sono 4 i set point per Catania: il primo è annullato da Cantagalli, poi Volpe in primo tempo chiude i conti e chiude il set 25 a 21. Catania che scaccia via i fantasmi dei set persi dopo essere arrivata a 24.

3° Set: Vantaggio Etneo (23-25)

Il terzo parziale parte con una serie di errori al servizio da entrambe le parti, ma è Catania a mettere la freccia per prima. Kantor chiama subito time out con i catanesi in vantaggio 7 a 3, sospinti da un Marshall mai così utilizzato da Montagnani in questa prima parte di stagione. Una grande difesa riporta sotto Lagonegro, ma Arinze rimette le cose in chiaro cominciando a sembrare più sul pezzo rispetto all’avvio. Ma la pallavolo è fatta di momenti: un errore di Cottarelli ingrana la rimonta dei padroni di casa che rientrano in un set che sembrava indirizzato a Catania. Torna l’equilibrio, torna il punto a punto che porta ai momenti decisivi del set. Arinze sbaglia un’altra battuta cercando di fare male, ma Montagnani chiede un check che gli da torto. Non scappa nessuno e sul 20 a 20 il tecnico catanese preferisce chiamare time out. Poi Basic fa punto ed è Kantor a chiedere l’interruzione del gioco, in una lotta di nervi in cui Catania sbaglia numerose occasioni per andare avanti, mentre Lagonegro, alla prima, passa. Ma non è finita, perché una bella difesa riporta prima avanti gli etnei e poi, con Arinze, regala a Gitto e compagni 2 set point. Il primo viene annullato e Montagnani preferisce parlare con i suoi: operazione che riesce se è vero che Marshall chiude il set 25 a 23. Catania sicura di portare a casa almeno un punto.

4° Set: Ritorno Lucano (25-21)

Parte meglio Lagonegro, ma Catania è brava a tenere a bada la potenza di Cantagalli. Battuta vincente di Basic per il 4 a 4, poi qualche punto un po’ confusionario in cui le difese hanno fatto meglio dei reparti offensivi. A dominare è ancora l’equilibrio, con errori di misura e in servizio da una parte e dall’altra. Va avanti Lagonegro grazie ad un buon muro, ma la difesa rossazzurra riporta tutti in equilibrio. Ma la battuta di Cantagalli mette in difficoltà la difesa etnea che va sotto. Primo time out del set sul 14 a 11 per i lucani che vanno ancora avanti con un altro punto a muro. Momento difficile per Catania e serve il miglior Arinze per togliere il servizio a Cantagalli. Buon impatto di Parolari nel match, ma Lagonegro ancora avanti anche con l’aiuto del video check che gli da più volte ragione. Lagonegro raggiunge quota 20 dopo l’ennesimo errore in battuta di Arinze: siamo ai punti decisivi del set. 23 a 19 per Lagonegro e time out Catania. Parolari sbaglia il servizio e regala 4 set point a Lagonegro: annullata la prima da Gitto in primo tempo, non la seconda. Finisce 25 a 21 e Catania costretta ancora una volta al tie break, questa volta decisamente più amaro rispetto a quello di sabato scorso contro Brescia.

5° Set: Il Tie-Break Decisivo (10-15)

Tie break aperto da un ace di Volpe, ma è subito check perché Kantor contesta il secondo punto catanese. Il tocco a muro non c’è, Catania avanti. Sul 4 a 1 Kantor chiama time out per tentare di arginare i rossazzurri. Etnei che cercano di gestire il vantaggio acquisito, ma sprecano le occasioni per incrementarlo e, addirittura, si fanno recuperare dagli avversari. Si cambia campo sull’8 a 7 per Catania che va a più 2 con un errore di Raffaelli. Kantor chiama time out, ma i suoi sbagliano in ricezione e Cottarelli ringrazia. E’ il momento di gestire per Catania e Cantagalli, con un rarissimo errore in battuta, da una grossa mano ai rossazzurri. Un muro di Leo Marshall regala 4 match point alla Sviluppo Sud: si chiude al primo grazie ad un muro vincente di Arinze. 15 a 10 e 3 a 2 finale per Catania che porta a casa 2 punti, ma che, forse, può recriminare per non averne portati 3. Ma vincere è sempre importante e fa sempre bene.

Le Dichiarazioni

Paolo Montagnani:Sicuramente una bella vittoria. Vincere in trasferta resta sempre complicato, quindi il risultato vale doppio. Il tie-break lo abbiamo gestito abbastanza bene, anche se nel complesso la partita è stata di livello tecnico mediocre. In attacco non siamo mai riusciti a trovare ritmo. Abbiamo faticato soprattutto a mettere in ritmo Arinze nella fase iniziale. Anche la battuta non è ancora al livello che serve in queste gare fuori casa. Con il flot abbiamo fatto molto bene, creando problemi alle loro rotazioni, ma il salto di qualità deve arrivare. Avere tanti giocatori pronti, con la possibilità di cambiare il sestetto durante il match, ci ha dato un vantaggio concreto. Un applauso a Marshall, autore di numeri importanti in attacco. Nel quarto set era un po’ stanco, per questo ho preferito sostituirlo.”

Francesco Cottarelli, palleggiatore:È stata una partita tosta. Siamo entrati in partita un po’ tardi e all’inizio abbiamo rincorso il loro gioco. Quando invece siamo riusciti a portarli sul nostro terreno, abbiamo fatto decisamente meglio. Alla fine arriva un’altra vittoria che ci dà fiducia, questo è importante. Adesso mercoledì andiamo a Cantù, con l’obiettivo di continuare questa striscia positiva che ci sta facendo bene.”

TABELLINO

Rinascita Lagonegro – Sviluppo Sud Catania 2-3 (25-20, 21-25, 23-25, 25-21, 10-15)

  • Durata parziali: 26’, 31’, 31’, 29’, 18’. Tot 2.15’

  • Arbitri: Luca Cecconato e Marco Colucci

Rinascita Lagonegro: Raffaelli 13, Tognoni 9, Cantagalli 25, Armenante 14, Arasomwan 5, Sperotto 3, Fortunato(L), Esposito, Pegoraro, Andonovic, Mastracci, De Angelis, Sanchi. All. Kantor.

Sviluppo Sud Catania: Balestra 3, Arinze 23, Marshall 18, Volpe 10, Cottarelli 5, Basic 15, Gitto 5, Feri 1, Pinelli, Carbone(L), Caletti (L), Torosantucci, Gasparini 1, Parolari 2. All. Montagnani