Adria Rally Show ai nastri di partenza, venerdì la Qualifying stage

di Pietro Minardi

L’Adria Rally Show scalda i motorsi in vista della partenza, fissata per il prossimo 12 febbraio.

Una tre giorni di gare che scatterà venerdì con la “Qualifying stage”, ammantata dal fascino della disputa in notturna. Sabato spazio allo start della prima tappa articolata su tre prove speciali seguite, la domenica, dalle due frazioni cronometrate conclusive.

Vista l’assenza di pubblico sugli spalti, nel rispetto della normativa vigente sul contenimento della pandemia da COVID-19, gli organizzatori garantiranno una diretta tv e in streaming dell’evento.

ISLAND MOTORS SCALDA I MOTORI

A commentare questo primo impegno stagionale ci ha pensato il portacolori della scudera Island Motors Fabio Angelucci.

“Dopo oltre due anni trascorsi alla guida di vetture di classe R5 (Skoda Fabia e Volkswagen Golf ndr), in vista dell’imminente avvio del 2021 ho deciso di cimentarmi nuovamente con una “WRC”, tipologia di auto in grado di regalarmi sensazioni davvero uniche» – ha commentato Angelucci alla vigilia – «Tant’è che i test svolti martedì scorso presso il Circuito internazionale di Viterbo, non hanno fatto altro che avvalorare la bontà della mia scelta. Al di là dei riscontri molto positivi, complice anche l’utilizzo dei nuovi pneumatici Michelin, infatti, ho ritrovato il sorriso dopo un solo giro”.

Il pilota romano, alla prima esperienza in carriera sul tracciato rodigino, per l’occasione ritroverà al suo fianco il compagno di mille battaglie, ovvero l’esperto navigatore messinese Massimo “Max” Cambria, recentemente entrato a far parte della Commissione rally ACI Sport.

“Scherzi a parte, sono convinto che il mezzo sia molto competitivo e che possa regalarmi grandi soddisfazioni, a prescindere dal risultato. Tra i desiderata, quindi, vi è innanzitutto quello di disputare l’intera annata con la Fiesta e possibilmente essere al via del casalingo Rally Roma Capitale e della Targa Florio. E chissà, lavoro ed emergenza epidemiologica permettendo, vorrei concedermi altresì qualche trasferta all’estero di particolar pregio, vedremo. Per chiudere con una piccola nota di colore: affronterò il 2021 in qualità di licenziato dell’Automobile Club Palermo. A ulteriore conferma di quanto solido sia il mio legame con la Sicilia”.