Europei Indoor: niente da fare per Trio e Giulia Aprile, oggi tocca ad Alice Mangione nei 400

di Redazione

Niente da fare per il debuttante Antonino Trio nel lungo: 7,55 alla terza prova (dopo 7,40 e 7,48) è il miglior salto del siciliano che termina il turno di qualificazione al dodicesimo posto. Per entrare tra i primi otto d’Europa sarebbe servito il 7,74 del britannico Jacob Fincham-Dukes, mentre in due centrano la Q maiuscola della qualificazione diretta fissata a otto metri: lo svedese Thobias Montler (8,18) e il greco campione in carica Miltiadis Tentoglou (8,04). Out (quattordicesima) Chiara Rosa nel peso: la capitana azzurra, alla presenza n. 53 in Nazionale, si ferma a 16,90 nel turno di qualificazione comandato dalla tedesca Christina Schwanitz (18,86). L’ingresso in finale era davvero impegnativo per Ludovica Cavalli e Giulia Aprile

LA SECONDA GIORNATA CON 18 AZZURRI – Venerdì dalle ore 10.11 la qualificazione del triplo con Tobia Bocchi (16,80 per andare direttamente in finale). Sui 400 in gara due italiani: Vladimir Aceti e Lorenzo Benati per il primo turno che inizierà alle 10.13. Nove le batterie, con gli azzurri subito in gara nella prima e nella seconda. Conterà il piazzamento, perché in semifinale andranno i migliori due di ognuna, senza recupero di tempi. Alle 11.18 nel peso comincia l’avventura europea di Leonardo Fabbri, chiamato a raggiungere i 21 metri che per il momento non ha superato in questa stagione, o in alternativa a piazzarsi fra i primi otto: la finale è in programma sempre domani alle 20.35. Tre azzurre sui 400 metri dalle 11.22: Eleonora Marchiando nella seconda batteria, Alice Mangione nella quarta e Rebecca Borga nella quinta (con la svizzera campionessa in carica Lea Sprunger). In questo caso è previsto il ripescaggio di quattro atlete inizialmente escluse, che passeranno in semifinale insieme alle prime due classificate.

Arriva il momento del lungo femminile alle 12.18 con Larissa Iapichino, capolista mondiale stagionale (6,91 agli Assoluti indoor), e Laura Strati. Per la qualificazione diretta serve un salto a 6,70. Alle 12.22 c’è il turno eliminatorio dei 1500 metri: prima batteria per Federica Del Buono, al rientro in azzurro, e seconda per Gaia Sabbatini (qui la formula per andare avanti è 2+3). Poi alle 13.00 gli 800 donne con Eleonora Vandi, Irene Baldessari ed Elena Bellò: in semifinale soltanto le prime tre di ogni batteria. Nella serata di venerdì alle 19.13 il salto in alto femminile di Alessia Trost ed Elena Vallortigara (1,94 è la quota fissata per la finale), alle 19.55 gli 800 metri con Gabriele Aquaro e Simone Barontini nelle ultime due batterie (la quinta e la sesta) e come al femminile ci vorrà un piazzamento fra i migliori tre.nei 3000 metri (la portoghese Machado ultima qualificata a 8:59.39). Nella prima batteria la ventenne ligure Cavalli, al debutto in Nazionale assoluta, chiude all’undicesimo posto con il crono di 9:14.85 (prima la britannica Markovc con 8:56.26). Nella batteria successiva, la più veloce delle due (la britannica Ockenden 8:52.60, dopo la squalifica della slovena Mismas-Zrimsek), la siciliana Aprile è decima con 9:17.66. Eliminato anche il trio azzurro dei 1500 metri, tutti decimi nelle rispettive batterie. La matricola Pietro Arese con 3:43.55 nella batteria del primatista europeo indoor Jakob Ingebrigtsen (3:39.89), Joao Bussotti con 3:44.76, l’altro debuttante Federico Riva con 3:45.85. Pass per la finale, a conti fatti, a 3:40.92, mentre l’ultimo crono di recupero era 3:40.40.

Fonte Fidal