Tirreno – Adriatico (2.UWT): il percorso e i protagonisti

di Giuseppe Ortale

Sette tappe e 1104,1 km in programma per la 56esima edizione della “Corsa dei Due Mari”. Tanti big al via e il nostro Vincenzo Nibali che testa il suo stato di forma

 

 

56esima edizione della Tirreno – Adriatico (2.UWT) che inizia domani da Lido di Camaiore per terminare come di consueto con la cronometro di San Benedetto del Tronto.

Edizione che si preannuncia molto combattuta che vede al via Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) che ha dichiarato di puntare alla classifica generale. Tra lui e la vittoria finale di mezzo c’è una nutrita pattuglia di contendenti di altissimo livello come Simon Yates (Team BikeExchange) vincitore dell’edizione 2020, Jakob Fuglsang (Astana – Premier Tech), Mikel Landa, Pello Bilbao e Damiano Caruso (Bahrain – Victorious), Julien Alaphilippe e Joao Almeida (Deceuninck – Quick Step), Sergio Higuita (EF Education – Nippo), Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), la corazzata INEOS – Grenadiers che si presenta al via con Egan Bernal, Geraint ThomasDaniel Felipe Martinez e il nostro Filippo GannaDaniel Martin e Michael Woods (Israel Start – Up Nation), Nairo Quintana (Team Arkéa Samsic), Romain Bardet (Team DSM), Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e l’ultimo vincitore azzurro della “Corsa dei Due Mari” Vincenzo Nibali che guida la spedizione della Trek – Segafredo coadiuvato da Giulio Ciccone Quinn Simmons.

Ad arricchire una start list da favola il recente vincitore delle Strade Bianche Mathieu Van der Poel (Alpecin – Fenix) e l’esordio stagionale di Peter Sagan (BORA – hansgrohe) che saranno sicuramente protagonisti nelle volate e nella tappa dei muri dove saranno tra i protagonisti anche Greg Van Avermaet (AG2R Citroën Team) e Tim Wellens (Lotto – Soudal) ai quali va ad aggiungersi Alberto Bettiol.

Grande concorrenza tra le ruote veloci con la presenza di un grandissimo Tim Merlier, Elia Viviani (Cofidis, Solutions Crédits), Davide BalleriniCaleb Ewan Niccolò Bonifazio (Team Total Direct Energie).

VINCENZO NIBALI. Lo “Squalo dello Stretto” è l’ultimo azzurro ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della corsa italiana con la splendida doppietta 2012 – 2013. “La Tirreno fa sempre parte del mio calendario, un banco di prova importante per capire a che punto è la condizione. Una corsa sempre impegnativa – prosegue il messinese – e che ho avuto la fortuna di vincere per ben due edizioni consecutive; il percorso tocca diverse regioni che conosco benissimo come la Toscana e le Marche. Sarà un piacere essere al via”.

IL PERCORSO. 1104,1 i km in programma suddivisi in sette tappe; già dalla seconda frazione con arrivo a Chiusdino ci sarà bagarre per un finale che prevede gli ultimi 3000 metri con una pendenza media del 5%; leggermente più dolce l’arrivo della terza tappa con arrivo a Gualdo Tadino. Sabato 13 e Domenica 14 si entra nel vivo della corsa con l’arrivo in salita a Prati di Tivo (14,6 km al 7%) e l’immancabile tappa dei “muri” di Castelfidardo con lo strappo di Via Viale Oscura (1000 metri al 14,9%) e il finale di Via Gaetano Donizetti con ultimi 300 metri costantemente sopra l’8%. Chiusura finale con la cronometro individuale di San Benedetto del Tronto.