VIDEO | Boxe, l’assessore Petralia premia i ragazzi della Palestra Popolare Palermo

di Pietro Minardi

GUARDA IL VIDEO IN BASSO

Gli atleti della ASD Palestra Popolare Palermo, realtà nata nel 2011, sono stati premiati per i propri meriti sportivi. A conferire le onorificenze, distribuite nel plesso di via San Basilio,  ci ha pensato l’assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa.

In particolare, i riconoscimenti sono andati a Salvatore Di Stefano, giovane pugile della Vucciria laureatosi campione italiano lo scorso dicembre a Roma e che andrà a combattere ad aprile negli Europei di categoria in Russia, e a Giuseppe Mercurio, pugile junior detentore del titolo regionale 2019.

La fortuna e il bello della boxe è che c’è più umanità di quella che si vede – spiega l’assessore Paolo Petralia Camassa -. Le storie di questo sport insegnano a tutti che qualsiasi persona, senza distinzioni, può riuscire ad arrivare al vertice facendo uno sforzo sovraumano e ad andare ben oltre una consapevolezza del corpo che deve passare non solo dall’aspetto fisico ma anche da quello mentale. La Palestra Popolare Palermo conferma il fatto che la boxe è uno sport d’umanità ma anche di forte redenzione. La storia di Salvo Di Stefano lo dimostra. Queste realtà confermano che non c’è un cursus honorum predefinito per diventare campioni. E’ un posto in cui c’è tanto spirito di condivisione, anche in termini educativi. E qui è cresciuto infatti un campione italiano“.

Conferita una targa anche al tecnico della Palestra Popolare Palermo Lillo Cacopardo. L’istruttore di pugilato ha accompagnato i giovani atleti nel loro percorso, dagli allenamenti ai match più significativi.

Se combatte uno, combattiamo tutti. Per questo, la vittoria di uno è una vittoria di tutta la nostra comunità – dichiara la presidente Verdiana Mineo -. L’impegno e la disciplina necessari per portare avanti un percorso agonistico, soprattutto in giovane età, sono per noi di grande valore e dimostrano che non è necessario avere grandi mezzi economici o sponsor per ottenere risultati di pregio“.

I nostri pugili provengono principalmente dai quartieri popolari del centro storico e hanno avuto la capacità di portare con loro il calore e l’appartenenza alla propria comunità”.

Montaggio di Giuseppe Alberto Martorana