Tirreno – Adriatico (2.UWT), Stage 6: Fuga e volata vincente per Mads Wurtz Schmidt

di Giuseppe Ortale

I fuggitivi arrivano fino al traguardo con il danese Würz Schmidt che conferma l’ottimo stato di forma messo in mostra a Prati di Tivo

 

 

Mads Würz Schmidt (Israel Start – Up Nation), 26 anni dal passato prestigioso nelle categorie giovanili, vince la sesta tappa della Tirreno – Adriatico (2.UWT) battendo allo sprint i compagni di fuga Brent Van Moer (Lotto – Soudal) e il nostro Simone Velasco (GazProm – RusVelo); gruppo regolato con facilità da Tim Merlier (Alpecin – Fenix).

Prima dell’inizio ufficiale della frazione arrivano i ritiri di Ivan Garcia Cortina (Movistar Team) e di Michael Gogl (Team Qhubeka ASSOS); a sganciarsi e formare la fuga del giorno sono Simone Velasco, Jan Bakelants (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Brent Van Moer, Würz Schmidt, Nelson Oliveira e Emīls Liepinš (Trek – Segafredo).

Dopo i primi 50 km la media è di 50.067 km/h con gli attaccanti che approcciano Monte San Giusto con un vantaggio di oltre 6 minuti; a prendere i 4 punti in palio al GPM è Würz Schmidt che nella classifica degli scalatori si piazza dietro a Pogacar.

Si entra nel circuito finale da ripetere quattro volte con la testa della corsa che ha un vantaggio di poco superiore ai tre minuti con il gruppo che è tirato dal Tean Total Direct Energie e dalla EOLO – Kometa; allo sprint intermedio di Lido di Fermo a transitare per primo è Liepinš davanti a Würz Schmidt e Van Moer. Problemi per Mikel Landa (Bahrain – Victorious) che sbaglia la traiettoria di una curva, viene atteso dai compagni di squadra e rientra in gruppo.

La situazione a 12 km dall’arrivo vede la testa della corsa che ha un vantaggio di 2’10” su un gruppo che fa fatica ad organizzarsi e che prima dell’ultima salita di Capodarco getta la spugna e lascia andare la fuga all’arrivo; volata lanciata ai 400 metri con il danese che di potenza non lascia scampo ai sui avversari.

Nessun problema per Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che conserva senza problemi la maglia azzurra da leader della corsa.