Basket: Orlandina, crisi senza fine. Sesta sconfitta di fila contro Verona

di Pietro Minardi

L’Orlandina Basket non riesce ancora a rialzare la testa. La Tezenis Verona infligge il sesto KO di fila ai paladini, passando al PalaFantozzi per 76-83 nel turno infrasettimanale del campionato di Serie A2.

Una gara combattuta, decisa soltanto nei minuti finali, in cui Verona riesce ad avere la meglio grazie alla maggiore esperienza.

Non sono sufficienti i 23 punti di Floyd e i 21 di Johnson e nemmeno l’importante contributo di Gay: per lui 15 punti ed 8 rimbalzi in 27 minuti di utilizzo. Buono l’esordio al PalaFantozzi di Modou Diouf, che chiude con 6 punti e 9 rimbalzi. Da segnalare un piccolo problema fisico per capitan Matteo Laganà, che è sceso comunque in campo stringendo i denti nel primo tempo.

I paladini avranno modo di invertire il trend domenica 21 marzo alle 16:30, quando torneranno in campo al PalaFacchetti di Treviglio.

LE PAROLE DI MARCO SODINI SUL MATCH DELL’ORLANDINA

“Abbiamo piena consapevolezza del momento. Nonostante avessimo preparato bene la gara, purtroppo è arrivata la sconfitta.Mancano 4 partite alla fine e dobbiamo vincerne il più possibile per non finire negli ultimi due posti. Per far questo abbiamo bisogno di più sacrificio e più competitività. Rispetto alla partita di oggi siamo stati un po’ sciocchi. Va bene essere giovani, ma alcuni errori hanno cambiato l’inerzia della gara”.

“Devo dire che Diouf è entrato in partita con energia, sono contento della sua prestazione. Abbiamo avuto dei momenti in cui tornando sotto avremmo potuto gestire molto meglio la situazione, invece abbiamo commesso errori in attacco e difesa, permettendo ad una squadra esperta come Verona di portare a casa la gara”.

“Non c’è niente di cui disperarsi, siamo in una situazione di classifica che non ci soddisfa, ma dobbiamo guardare avanti con serenità. E’ una stagione strana, ma va affrontata con serietà e con il giusto approccio a ogni singola seduta. Non ci devono essere scusanti, noi neanche oggi siamo stati al completo, visto il problema di Matteo Laganà, ma l’attenzione deve essere massima anche in allenamento e sulle cose chieste durante le partite”.