Nuoto: Terremoto alla Lega Europea di Nuoto, indagato Barelli

di Redazione

A seguito delle accuse di Bartolo Consolo, Presidente Onorario della Lega Europea di Nuoto (LEN) , la polizia Svizzera ha effettuato, martedì scorso, un Blitz presso sede di  Nyon, di  cui  Presidente è Paolo Barelli, numero 1 della Fin. Le accuse avanzate  sono di  presunte irregolarità finanziarie e “condotta impropria”.

Barelli ed altri due componenti della Lega Europea di Nuoto, il segretario generale David Sparkes, ed il tesoriere  Tamas Gyarfas, risultano essere indagati e verranno ascoltati dalla  Procura di Vaud. L’inchiesta nasce a seguito di un reportage del giornale l’Espresso, circa presunti illeciti dello stesso Barelli, seguite poi dalle denunce di Consolo. Da lì  presero il via due indagini parallele, una della polizia Svizzera e quelle della polizia Italiana. La polizia Svizzera ha rilasciato un comunicato ufficiale sulle indagini in corso : ” E’ stata aperta un’indagine sulle accuse di gestione impropria nei confronti di dirigenti della LEN da parte del pubblico ministero del distretto di La Côte; per conto del pubblico ministero, martedì 16 marzo, presso la sede della Lega europea di nuoto, è stata effettuata una perquisizione da parte degli agenti della Polizia di sicurezza. Sono stati sequestrati documenti utili per ulteriori accertamenti”

Dalla Russia, ad alimentare maggiormente i sospetti circa una presunta gestione “ballerina” della Lega Europea di Nuoto, giunge la notizia dell’arresto di   Alexei Vlasenko, componente del Bureau della Lega europea, numero uno della federazione russa di pallanuoto, tuffi e nuoto sincronizzato

(Fonte Repubblica)