L’assessore allo Sport della Regione Siciliana Manlio Messina ha commentato le norme della legge finanziaria dedicate al mondo dello sport. Un settore fra i più falcidiati dall’emergenza covid-19 e dalle relative norme restrittive.
Si tratta, più nel dettaglio, dei finanziamenti per il potenziamento delle attività sportive siciliane; dei contributi al Comitato italiano paralimpico (Cip) e di azioni a favore delle società sportive dell’Isola (professionistiche, semiprofessionistiche e dilettantistiche), regolarmente iscritte ai campionati nazionali di serie A e serie B, indetti dalle Federazioni sportive competenti per la stagione 2020-2021, che riceveranno contributi per la relativa attività, anche nei casi di sospensione del calendario o di anticipata conclusione del campionato a causa dell’emergenza Covid-19.
La spesa, che nel 2020 ammontava a 8,15 milioni di euro, si attesta a 8,45 milioni di euro per il 2021. Una cifra che diventerà di 7,45 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per il 2023, introducendo la triennalità dei finanziamenti anche per il settore sportivo.
“Siamo riusciti a consolidare – commenta l’assessore Manlio Messina – i capitoli di bilancio per quanto riguarda tutte e tre le deleghe turismo, sport e spettacolo. Per lo sport, abbiamo incrementato le risorse per il 2021. Ciò dando i contributi in proporzione ai finanziamenti del 2019, aiutando, quindi, in questo modo le società sportive”.
“Per i teatri, introdotti fondi per il triennio e per la musica siamo riusciti a mantenere costanti le risorse senza apportare tagli. E poi due norme importanti. Quella della cancellazione della tassa governativa per le agenzie di viaggio tanto attesa e l’istituzionalizzazione, finalmente, di un capitolo di bilancio per le residenze artistiche che ci consentirà di accedere a finanziamenti del Mibact, quindi finanziamenti nazionali”.