Niente da fare per il Green Basket, nuova sconfitta contro Varese

di Pietro Minardi

Una partita giocata, a tratti, ad alto livello, ma il Green Basket Palermo paga una serie di passaggi a vuoto nel corso dell’incontro che apre la strada al successo ospite. Al PalaMangano infatti ad imporsi è stata la Robur et Fides Varese, che espugna il parquet siciliano con il punteggio di 72-87 al termine di un match molto intenso sul piano fisico e in cui proprio i centimetri della formazione ospite sono risultati decisivi.

LA PARTITA

Hidalgo apre la contesa con un piazzato dalla media, seguito dalla tripla di Corno per lo 0-5 Varese. Caridi (uscito pochi minuti dopo per un problema alla caviglia che lo terrà fuori per l’intera contesa) interrompe il parziale ospite con i primi punti biancoverdi, ma la bomba di Gergati costringe coach Verderosa al primo timeout. All’uscita dalla pausa c’è la reazione siciliana con Ben Salem e Tosti, con il Green che ritorna fino al -3 e la successiva parità firmata capitan Lombardo, che pochi secondi dopo replica la tripla precedente per il primo vantaggio casalingo della serata. Martino e Tosti perfezionano il 20-20 con cui si chiudono i primi 10’ di match.

Ancora Hidalgo apre il parziale con una tripla, a cui risponde la penetrazione di Guerra per il -1. Antonelli piazza da media, ma Gentili si prende di forza un canestro con fallo subìto che vale, grazie al libero supplementare, la nuova parità a quota 25. Calano le percentuali per entrambe le formazioni, merito anche dell’intensità delle due difese, ma il ritmo della sfida rimane altissimo. Hidalgo e Guerra colpiscono in contropiede su rispettive palle perse delle due formazioni, Varese prova a scappare via con le triple di Ivanaj e Hidalgo per il +7. Lombardo e Allegretti si rispondono a suon di triple che lasciano però invariate le distanze sul 35-42 con cui le due compagini rientrano negli spogliatoi.

IL FINALE DEL GREEN BASKET

Rientro molto determinato dei biancoverdi sul parquet, con i 6 punti di Guerra e il contropiede di Tosti di cancellano il vantaggio ospite per il -1 sul 43-44. Una simulazione (considerata tale dai due direttori di gara) sanzionata a capitan Lombardo riporta Varese sui due possessi di margine. Hidalgo dalla lunetta firma il +6, sfruttando il bonus fallo di squadra prematuramente raggiunta dai palermitani. Ci pensa ancora capitan Lombardo con la specialità della casa la tripla dalla punta dell’arco, a rinvigorire l’animo del Green per il -3. Varese torna sul +8, la schiacciata di Drigo fa esplodere la panchina biancoverde, ma ancora Ivanaj regala la doppia cifra di vantaggio agli ospiti. Lombardo sembra ridare speranza ai suoi compagni con la solita firma dall’arco, ma Maluca trova una bomba con libero supplementare a 3” dalla fine del periodo che sistema il tabellone sul 56-67.

Di Marco con l’arresto e tiro risponde ai liberi di Allegretti in avvio di quarto periodo. Ben Salem prima piazza altri due punti importanti per il Green, poi è autore del furto con contropiede concretizzato, neanche a dirlo, dalla tripla di Lombardo. Non basta però a ricucire lo svantaggio, perché con Antonelli e Ivanaj Varese fa valere tutti i centimetri a disposizione per allungare fino al +16, che diventa +19 con la tripla di Maluca e conseguente timeout di coach Verderosa. Di fatto la contesa si chiude qui, malgrado le buone realizzazioni dei vari Ben Salem, Polselli; Drigo e Moltrasio (che piazza una bella tripla), perché il solco diventa troppo grande per i siciliani che devono arrendersi al suono della sirena finale.