Basket: Ragusa vicina all’impresa, ma Schio passa nel finale

di Pietro Minardi

La Virtus Eirene Ragusa sfiora l’impresa nel primo match della semifinale scudetto contro la Famila Schio. Al PalaMinardi, le aquile iblee conducono il match per 35′, ma poi cadono per 66-68. Una serie che si complica dannatamente per le ragazze di coach Recupido, chiamate adesso ad una doppietta in terra veneta per accedere alla finale.

La Passalacqua ha condotto per larga parte il match, arrivando anche ad avere nella prima parte di gara 10 lunghezze di vantaggio. Nel finale però le venete fanno valere tutta la loro esperienza e lottano punto a punto.

L’ultimo possesso, a meno di 4 secondi, è di Ragusa, ma la rimessa per la tripla di Nicole Romeo non è giocata nel modo migliore. Top scorer dell’incontro la solita Sandrine Gruda. La francese ha realizzato ben 19 punti in una gara in cui comunque Ragusa non ha regalato nulla dal punto di vista difensivo. Bene in casa Schio anche la belga Mestadgh, con 16 punti realizzati in quasi 28′ giocati.

In casa Passalacqua bene Awak Kuier, con 17 punti a tabellino e una gara da vera veterana. Sedici i punti invece realizzata da Romeo, mentre sono solo 10 i centri di Isabelle Harrison.

Schio si porta dunque avanti 1-0 nella serie e adesso avrà il primo match point venerdì in casa. L’eventuale bella è in programma domenica 2 maggio ancora in Veneto.

LE PAROLE DI COACH RECUPIDO (RAGUSA)

“Complimenti a Schio ma anche alle mie ragazze – dice coach Gianni Recupido – perché con loro in allenamento mi arrabbio spesso perché vorrei più intensità e concentrazione ma loro riescono sempre a sorprendermi. Ottimo approccio della partita oggi, poi è chiaro che abbiamo dei difetti come concedere 10 rimbalzi offensivi e prenderne solo 3 può sicuramente fare la differenza.

“Ci sono stati due-tre attacchi scriteriati dove forse dovevo rischiare il secondo time-out ma sapevo che lo dovevo tenere per la fine, e poi le rimesse speciali: quando si provano in allenamento magari non c’è la dovuta concentrazione ma sono situazioni in cui puoi vincere le partite”.

“Mi dispiace perché abbiamo fatto una gran partita di grande cuore. La serie si fa difficile ma abbiamo due modi per reagire a questa sconfitta: o andiamo lì e consideriamo la serie finita, oppure andiamo con la consapevolezza che possiamo giocarcela e anche vincere gara 2 per portare la serie alla bella”.