Pallanuoto, Ekipe crolla ancora: si va a gara 3

di Giovanni Saeli

Un mese dopo la finale di Coppa Italia, si rinnova la sfida infinita tra Ekipe Orizzonte Catania e Lifebrain Sis Roma. Stavolta sono le romane ad imporsi sulle catanesi vincendo 7-5 tra le mura amiche del Centro Federale di Ostia.

Partita dal risultato un po’ bugiardo in realtà: l’Ekipe spreca il suo primo match point per accedere alla finalissima scudetto perdendo un match iniziato nel migliore dei modi.

Il match era iniziato in discesa per le catanesi grazie al 2-0 a proprio favore al termine del primo tempo. Nel secondo parziale le padrone di casa hanno provato a rifarsi sotto, vincendo la frazione per 2-1, ma tornando sotto di due reti all’inizio del terzo tempo, poi conquistato per 3-2. Ultimo quarto di gioco decisivo, in virtù del 2-0 per la Sis Roma.
Arianna Garibotti è stata la miglior marcatrice delle catanesi con due gol, una rete a testa per Giulia Viacava, Claudia Marletta e Jelena Vukovic.
Al fischio finale il coach dell’Ekipe Orizzonte ha commentato la prestazione delle sue giocatrici, sottolineando il valore della prossima sfida contro le romane: “Abbiamo perso meritatamente questa partita – ha detto Martina Miceli – ed è un peccato perché abbiamo fallito un match point, dato che la sfida era iniziata nel migliore dei modi per noi. Siamo state poco coraggiose, avremmo dovuto chiudere la partita ma le nostre avversarie sono state molto brave a credere nella vittoria fino alla fine. Sapevamo che avrebbero giocato con questo spirito, ma per noi è stata una gara dai due volti. Quando avremmo dovuto chiuderla, non lo abbiamo fatto.
Avevamo iniziato bene nei primi due tempi, però poi è venuta fuori la nostra solita frenesia di dover fare quel qualcosa che non era necessario, mentre sarebbe bastato continuare a condurre la partita sul binario giusto. Facciamo quindi i complimenti a Roma per la vittoria di oggi e adesso sappiamo che quella di sabato prossimo sarà, per entrambe, una finale a tutti gli effetti”.
Nell’altra semifinale il Plebiscito Padova ha vinto GARA 2 sul campo del CSS Verona per 13-9 e anche in questo caso sarà necessaria la terza sfida per determinare la finalista che si contenderà lo scudetto di pallanuoto femminile contro la vincente tra Ekipe Orizzonte e Sis Roma.
IL TABELLINO DEL MATCH:
LIFEBRAIN SIS ROMA-EKIPE ORIZZONTE 7-5 (Parziali: 0-2, 2-1, 3-2, 2-0)
LIFEBRAIN SIS ROMA: Sparano, Tabani 1, Galardi, Avegno 2, Giustini, Chiappini, Picozzi, Sinigaglia, Nardini 3, Di Claudio 1, Storai, Iannarelli, Brandimarte. All. Capanna
EKIPE ORIZZONTE: Gorlero, Ioannou, Garibotti 2, Viacava 1, Aiello, Barzon, Palmieri, Marletta 1, Emmolo, Vukovic 1, Riccioli, Spampinato, Condorelli. All. MiceliArbitri: Colombo e FrauenfelderNote – Superiorità numeriche: Roma 0/6 + un rigore e Orizzonte 0/6 + un rigore. Ammonito per proteste nel terzo tempo il tecnico della Roma Capanna. Nel terzo tempo, sul risultato di 3-4, Avegno (Roma) fallisce un rigore (palo). A 38 secondi dalla fine espulse per reciproche scorrettezze Galardi (R) e Riccioli (C).