Giro d’Italia (2.UWT), Stage 20: Verbania – Alpe Motta

di Giuseppe Ortale

Alpe di Motta sarà giudice di questa edizione del Giro d’Italia. Il San Bernardino e il Passo dello Spluga selezioneranno il gruppo prima dell’erta finale

Stage 20 Verbania - Alpe di Motta

Stage 20 Verbania – Alpe di Motta

Ultima tappa di montagna di questa edizione del Giro d’Italia (2.UWT) molto impegnativa di 164 km e ben 4200 metri di dislivello; partenza da Verbania e arrivo in quota sull’Alpe di Motta.

Dopo pochi chilometri dal via ufficiale traguardo volante di Cannobio e un lungo tratto pianeggiante fino a Roveredo dove la strada inizia leggermente a salire sotto le ruote del gruppo fino ad arrivare a Soazza dove inizia la lunghissima salita che porta ai 2065 metri del Passo San Bernardino (23,7 km al 6,2%), una scalata che potrebbe fare male a tanti in gruppo.

Siamo in territorio svizzero e dopo lo scollinamento discesa verso Splugen dove inizia la seconda salita di giornata il Passo dello Spluga (8,9 km al 7,3%); lunghissima discesa che porterà il gruppo e la fuga a Campodolcino dove inizia la scalata finale che porta all’arrivo di Alpe di Motta (7,3 km al 7,6%).

Dopo Campodolcino la strada sale con una sequenza di tornanti e gallerie fino a Pianazzo dove si percorre la vecchia strada per Madesimo (carreggiata ristretta) con pendenze elevate. A Madesimo si trova l’unico tratto relativamente pianeggiante del percorso che negli ultimi chilometri riprende a salire con pendenze attorno al 10%.

 

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