Giuseppe Bica ce l’ha fatta, lo scorso 12 maggio ha concluso la sua avventura pedalando per 3000 km attraverso “ Tutto Lo Stivale”: daTrapani, da dove è partito il 10 aprile, fino a Lugano, oltre il confine nazionale.

Giuseppe lo abbiamo conosciuto qualche mese fa e ci siamo fatti raccontare di lui nel corso dell’intervista in diretta da Napoli, una delle tappe del suo progetto di attraversare tutta l’Italia in bicicletta.

“Mi definisco un instancabile curioso e un rincorritore di sfide e obiettivi che talvolta si giudicano impossibili! Nella vita di tutti i giorni sono un comunicatore, mi occupo di immagine e di marketing creativo. In ogni mio giorno non manca lo sport, l’avventura o quantomeno una sana passeggiata e mi piace poter raccontare e condividere quello che scopro di originale nel corso delle mie esperienze, provando a inventare una mia personale modalità di comunicazione, attraverso un post sui social o con un video su YouTube. Sono uno sportivo, sì, ma non un atleta provetto; recentemente ho superato i miei limiti, camminando per 24 ore di fila senza dormire, per percorrere i 100 km che separano la mia Trapani da Palermo; proprio durante questa camminata si è fatta spazio in me l’idea di volermi spingere ancora oltre, di voler alzare il tiro! Allora ho stabilito di volerli affrontare ogni giorno quei 100 km.. ma in sella ad una bicicletta e per un mese intero! Non sono mai andato in bici, non sono un ciclista…eppure ho deciso mettermi in sella e di voler pedalare…tutta l’Italia, Tutto Lo Stivale!

Perché hai voluto pedalare Tutto Lo Stivale?

“Come in ogni viaggio autentico, la motivazione va anzitutto ricercata in un bisogno personale di avventura; in questo caso aggiungendo una connotazione “estrema” ma anche di ricerca interiore. “Tutto Lo Stivale” è stata un’avventura sportiva sulle due ruote attraverso l’Italia, da Sud a Nord, con la quale ho voluto promuovere la cultura della mobilità sostenibile e sensibilizzare l’opinione pubblica verso il muoversi “in modo green”. Abbiamo strapazzato il nostro pianeta, lo abbiamo maltrattato. Ed è per questo che ho attivato inoltre una raccolta fondi a favore di Medici Senza Frontiere che da 50 anni si occupa di aiutare le popolazioni colpite da catastrofi naturali, guerre o epidemie in più di 70 paesi nel mondo. Con “Tutto Lo Stivale”, nelle 5 settimane e nelle 21 tappe a zonzo per il bel paese, ho voluto raccontare le meraviglie e le contraddizioni che caratterizzano l’Italia, penisola unica sempre in bilico fra tradizione e innovazione, storia e contemporaneità, alla riscoperta del valore dell’identità nazionale fatta dalle molteplici sfaccettature delle nostre genti.”

Hai pedalato per più di 3000 km attraverso le bellezze di 12 ragioni Italiane, esplorando le grandi città come Napoli, Roma e Milano ma anche i borghi più piccoli. Ti abbiamo seguito attraverso i social e ti abbiamo visto cantare e gridare al vento.

Cosa ha significato per te questa avventura?

“Nelle tante ore passate in sella ho avuto modo di chiacchierare con me stesso, ho goduto della meraviglia dei luoghi, la bellezza de i volti della gente, l’unicità delle esperienze e le ricchezze gastronomiche. Ma ho fatto anche tanta salita, tanti chilometri anche in condizioni meteo non proprio favorevoli, ed ecco il senso di questa avventura: superare i propri limiti.

Spingersi oltre è una questione di testa, non di chilometri, è il sorriso prima della salita finale, la scelta di una via verso l’ignoto, anziché verso un sentiero conosciuto. È la voglia di godersi ogni momento, anche di quelli che non vanno secondo i piani, è il desiderio di proseguire anche quando il percorso finisce.

In particolar in questo periodo storico, di profonda insicurezza economica e relazionale, credo che allontanarsi da tutto per un periodo ci aiuta a ridare alle cose della vita il giusto peso. È anche per questo che a volte ho bisogno di inseguire tutto ciò! Ho dato del mio massimo per dar l’esempio e stimolare al passare all’azione. Penso che non basti pensare fuori dagli schemi. Pensare è passivo, bisogna agire fuori dagli schemi! Non si può aspettare che cambino le condizioni esterne per poter agire, piuttosto bisogna cercare il cambiamento attraverso l’azione.”

Con l’arrivo a Lugano si è concluso il progetto “Tutto Lo Stivale”. Attraverso il sito www.produzionidalbasso.com sono stati raccolti € 2000 che verranno donati a Medici Senza Frontiere. Ma non finisce qui, è notizia di pochi giorni fa che sono state attivate due nuove raccolte: La prima è un’iniziativa privata di un artista che devolverà il ricavato della vendita di una delle sue opere; la seconda è legata alla partita di calcio che si disputerà il 14 giugno a Trapani  tra i consiglieri comunali di Erice e quelli di Trapani.

Adesso ci vorrà un po’ di riposo ma siamo certi che fra non molto rivedremo Giuseppe Bica impegnato in una prossima avventura.