Pallanuoto, Ekipe Orizzonte Catania é campione d’Italia!

di Giovanni Saeli

Catania trionfa! L’Ekipe Orizzonte è Campione d’Italia di pallanuoto femminile per la ventunesima volta nella sua storia, grazie al 14-11 conquistato ai tiri di rigore sul campo del Plebiscito Padova in GARA 5 della finale scudetto.

Un successo incredibile, sofferto, desiderato, voluto ed estremamente meritato, più che mai.

Una favola e un’impresa frutto del sacrificio del magnifico gruppo plasmato giorno dopo giorno da Tania Di Mario e Martina Miceli, che ha mostrato il grande carattere di questa squadra fino all’ultimo rigore.

Una partita per certi versi anche con contorni drammatici, come altri momenti delle gare di questa finale.

Un match caratterizzato dall’ennesima partenza fulminea delle rossazzurre e dal ritorno delle avversarie, poi finito in gloria con il tiro dai cinque metri di Giulia Emmolo, che ha suggellato il successo dell’Ekipe Orizzonte.

Lo scudetto resta quindi a Catania, com’era successo due anni fa per quello della seconda stella, come sarebbe potuto accadere lo scorso anno se la pandemia non avesse fermato una stagione nella quale sembrava che l’Orizzonte potesse vincere tutto.

È accaduto oggi, con le catanesi che aggiungono un altro tricolore alla Coppa Italia vinta due mesi fa e coronano l’ennesima stagione che resterà negli annali.

L’analisi del coach dell’Ekipe Orizzonte parte da lontano e si lega a tutti i singoli episodi che durante la stagione hanno permesso alla squadra di crescere attraverso l’identità personale di ognuna delle protagoniste, anche grazie al supporto delle figure che lavorano fuori dall’acqua: “In pratica è come se questo scudetto l’avessimo vinto più volte – ha detto Martina Miceli -, ma ogni volta ci sfuggiva la partita di mano. Anche oggi stava per accadere, ma tutto questo ha sicuramente un suo perché. Negli ultimi sei mesi le nostre ragazze hanno giocato con un macigno sulle spalle e per questo sono ancora più orgogliosa di queste donne, ma lo sono davvero di tutto lo staff. Per noi sono stati tutti importanti, non voglio dimenticare nessuno ma ognuno ha fatto il suo. Dagli istruttori di Ekipe, la nostra casa, quella dove c’è sempre chi pensa a non farci mancare nulla, fino alla nostra psicologa, al nostro medico sociale, l’ufficio stampa, la nostra Aurora Coppolino, Tania, Renato e ovviamente tutta la squadra. Abbiamo lavorato ventiquattro ore al giorno e ognuno ha fatto in modo che queste ragazze diventassero donne proprio in questi sei mesi, basti pensare che qualche giorno fa gli istruttori del nostro centro sportivo sono pure venuti a incitarci e fare il tifo per noi durante gli allenamenti. Non è stato facile, ma difficilissimo e logorante. Nell’ultima settimana abbiamo pianto tutte, perché sapevamo che sarebbe stato l’ultimo allenamento, l’ultima trasferta, l’ultima partita, l’ultima volta che stavamo tutte insieme. Ecco perché le nostre ragazze avevano questo macigno addosso e per questo sono ancora più orgogliosa delle donne che sono diventate. Quello che abbiamo vissuto oggi, come ho detto anche a loro, è stato l’inizio di qualcosa di nuovo. Ho ribadito a tutte che oggi stava a loro determinare che tipo di donne volessero diventare, per chi smette, che tipo di giocatrici volessero diventare, per chi continuerà a esserlo. Anche stavolta, anche oggi abbiamo dimostrato che, nonostante le difficoltà e malgrado il rientro in partita del Padova, non abbiamo mai smesso di crederci. Questo perché eravamo proprio convinte di vincere ed è ciò che ha fatto la differenza alla fine”

IL TABELLINO DEL MATCH:

PLEBISCITO PADOVA-EKIPE ORIZZONTE 11-14 d.t.r. (Parziali: 1-5; 3-1; 4-2; 2-2)

PLEBISCITO PADOVA: Teani, Savioli M., Savioli I. 1, Gottardo, Queirolo 6, Casson, Millo, Dario 1, Cocchiere 1, Ranalli, Meggiato, Centanni 1, Giacon. All. Posterivo

EKIPE ORIZZONTE: Gorlero, Ioannou, Garibotti 1, Viacava 1, Aiello 1, Barzon, Palmieri 1, Marletta 2, Emmolo, Vukovic 3, Riccioli 1, Spampinato, Condorelli. All. Miceli

Arbitri: Colombo e Pinato

Note: Padova 4/11 + 1 rigore, Catania 6/12. Palmieri (C) uscita per limite di falli a 4’40 nel quarto tempo. M. Savioli (P) a 6’40 e Ranalli (P) a 7’14 uscite per limite di falli nel quarto tempo. Partita terminata 10-10. Ai rigori: Barzon rete, Queirolo rete, Marletta rete, Centanni palo, Vukovic rete, Meggiato palo, Emmolo rete.

QUESTO IL RESOCONTO COMPLETO DELLA FINALE SCUDETTO:

GARA 1 – venerdì 28 maggio, Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 13-12 d.t.r.

GARA 2 – domenica 30 maggio, Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 8-9

GARA 3 – venerdì 4 giugno, Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 12-14 d.t.r.

GARA 4 – domenica 6 giugno, Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 10-8 d.t.r.

GARA 5 – mercoledì 9 giugno, Plebiscito Padova-Ekipe Orizzonte 14-11 d.t.r.