Acr Messina, c’è l’ok per lo stadio di Vibo. Lavori in corso al “Franco Scoglio”

di Alessandro Calleri

Dopo la festa promozione l’Acr Messina è concentrato sul futuro. Se lo scorso 3 luglio Arcidiacono e compagni hanno celebrato l’approdo in Serie C al culmine di un campionato interminabile, in queste ore il club sta adempiendo agli aspetti burocratici propedeutici alla domanda d’iscrizione al prossimo torneo professionistici ormai in fase di completamento (la proroga dei termini era valida solo per la vincitrice del girone I di Serie D). Il tutto in attesa di dirimere i vari interrogativi riguardanti società, staff tecnico e calciatori.

Cateno De Luca, sindaco di Messina

L’Acr ha indicato il “Luigi Razza” di Vibo Valentia come stadio di riserva, tenuto conto dei lavori in corso al “Franco Scoglio”. Il sindaco Cateno De Luca ha annunciato il 20 agosto come data in cui dovrebbero essere ultimati tutti gli interventi di sistemazione (videosorveglianza, Gos, impianto antincendio) presso l’impianto di San Filippo, quantificati dallo stesso primo cittadino per una spesa vicina ai 500.000 euro. <<Stiamo correndo nei lavori e riteniamo che per il 20 agosto saranno completati. La prossima settimana effettueremo un sopralluogo per capire come stanno andando. Cerchiamo di dare una risposta concreta per quanto riguarda il calcio e la nostra struttura principale. Si tratta di lavori mai effettuati per i quali abbiamo trovato le risorse, dato che lo stadio in questa fase rimane in gestione al Comune di Messina>> ha affermato De Luca in diretta Facebook.

Al fine dell’ottenimento di questo requisito indispensabile per l’iscrizione al campionato è risultato decisivo il tavolo tecnico che si è tenuto martedì presso la sala giunta del Comune di Vibo Valentia, al quale ha preso parte il presidente giallorosso Pietro Sciotto accompagnato dall’assessore allo sport peloritano, Francesco Gallo. Un atto formale, sebbene i tempi per il ritorno in campo siano piuttosto stretti. Il via della Serie C, previsto per il 29 agosto, sarà infatti preceduto dalla partenza della Coppa Italia di categoria, calendarizzata già prima per il 14 dello stesso mese.

Il presidente dell’Acr Messina, Pietro Sciotto

Proseguono, intanto, senza sostanziali novità, i colloqui tra il presidente Pietro Sciotto che detiene la maggioranza del club con il suo 70% e il socio campano Carmine Del Regno. Probabile che permanga questa suddivisione delle quote e  si continui con il percorso comune. Attorno al futuro del tecnico salernitano Raffaele Novelli, in odore di conferma, ruota inoltre il destino di tanti dei protagonisti della cavalcata. Dal bomber Ciro Foggia, capocannoniere con 20 reti, al play Domenico Aliperta (finito nel mirino dell’Arezzo al pari del difensore Sergio Sabatino), fino all’uomo-assist Mauro Bollino e all’altro pilastro della retroguardia Paolo Lomasto, solo per citare i pezzi pregiati. Concrete le chances di rivedere ancora con la casacca da numero uno il portiere Leonardo Caruso, il capitano Pietro Arcidiacono e il laterale destro Bruno Cascione. Al responsabile dell’area tecnica Cocchino D’Eboli, che vanta una grande esperienza in Serie C, è affidato il compito di allestire l’organico. Si resta, però, in attesa delle ufficialità su tutti i versanti. Dopo quattro anni l’Acr Messina si riaffaccia tra i professionisti e pregusta già lo spettacolo dei derby con Palermo e Catania e delle sfide con le altre big del torneo, su tutte Bari e Avellino.