Basket: quarto arrivo in casa Orlandina, tesserato Vittorio Bartoli

di Pietro Minardi

Quarto arrivo in casa Orlandina basket, che continua così la sua opera di rafforzamento. Dopo Vecerina, Reggiani e Poser, approda in terra siciliana anche Vittorio Bartoli, atleta ingaggiato dal Treviso. Il giocatore è un’ala di 201cm, considerato come uno dei talenti emergenti più fulgidi di tutta la nazione. Nato l’11 giugno 2002 a Spoleto, durante le giovanili si fa notare della Mens Sana Siena. Una società in cui approda nel 2017 e dove veste le maglie dell’U16 e dell’U18.

Nella stagione 2018-19 arriva alla De’ Longhi Treviso e si aggrega da subito al team senior partecipando oltre al campionato di Eccellenza, anche la Next Gen Cup, competizione riservata alle U18 dei club di Serie A. L’anno scorso esordisce in Serie A nella gara contro l’Armani Milano. Da sempre nel giro della nazionale, partecipa agli Europei U16 del 2018 disputati a Novi Sad, chiudendo con 7.6 punti a partita.

«Sono davvero eccitato ed impaziente – le prime parole di Vittorio Bartoli in biancoazzurro – di iniziare questa nuova avventura in una società storica come l’Orlandina Basket. Non vedo l’ora di atterrare in Sicilia e cominciare a lavorare, nel frattempo saluto tutti i tifosi dell’Orlandina, con l’augurio di poterli vedere presto al palazzetto.»

LE PAROLE DEL DS ORLANDINA ANTONIO SAPONE

“Vittorio Bartoli è un ragazzo di altissime prospettive – dichiara il DS Antonio Sapone – nel panorama cestistico italiano. È un’ala versatile dotata di un profilo fisico/atletico di alto livello e con capacità tecniche di base che, se sviluppate nel modo giusto, possono fare di lui un giocatore davvero importante. Da sempre protagonista delle nazionali giovanili, siamo molto contenti che abbia scelto di continuare con noi il suo percorso di crescita in questa stagione. Per lui la prima in cui avrà minuti veri in un campionato nazionale”.

Mi piace sottolineare come questa firma, importante per il contributo immediato che Vittorio potrà dare alla nostra causa, dia anche l’idea di come oggi l’Orlandina Basket sia riconosciuta a livello nazionale e non solo come un club in grado di lavorare nel modo giusto con i giovani talenti”.