L’acese Daniele Garozzo mette al collo la medaglia d’argento olimpica

di Omar Menolascina

Argento per Daniele Garozzo nella gara di fioretto delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il campione di Acireale, classe ’92, è stato sconfitto per 15-11 in finale dallo schermidore di Hong Kong Cheung Ka Long, che aveva eliminato agli ottavi Alessio Foconi.

L’acese Daniele Garozzo in Giappone

Niente bis per l’azzurro, dunque, dopo l’esaltante vittoria di Rio 2016. Garozzo, che aveva iniziato il duello con un perentorio 4-1 a favore, è stato penalizzato da problemi fisici, patendo una noia alla gamba destra nell’ultimo atto. In seguito alle cure del fisioterapista durate circa cinque minuti, è tornato sulla pedana, ma non è riuscito a compiere l’impresa, che gli avrebbe regalato – come detto – il secondo oro consecutivo. Si tratta della 127esima medaglia che la scherma porta al medagliere a cinque cerchi di tutti i tempi per l’Italia; nessuno sport ha fatto meglio.

“Adesso fa molto male, c’è poco da dire – ha dichiarato rammaricato Garozzo ai microfoni della Rai-. Ho lasciato troppo il centro pedana, ma non avevo le gambe per difenderla tutta. Cheung Ka Long ha tirato benissimo, ha fatto stoccate importanti. Io avevo dei crampi, un po’ di affaticamento. Mi era capitato altre volte. In semifinale, ero andato molto meglio. Peccato”.

Per il fuoriclasse acese si tratta di un altro prestigioso risultato in una straordinaria carriera, che lo ha visto, oltre a festeggiare il successo olimpico in Brasile, tre volte iridato a squadre, campione d’Europa individuale, e mettere al collo una medaglia di bronzo ai Mondiali, conquistata a Lipsia nel 2017.

Le FOTO sono tratte dalla pagina Facebook di Daniele Garozzo.