Tamberi e Jacobs, una doppia medaglia d’oro da impazzire

di Alessandro Calleri

Un doppio straordinario oro olimpico. A Tokyo domina l’atletica azzurra. Gianmarco Tamberi nel salto in alto e Marcell Jacobs nei 100 metri: una domenica da impazzire. L’1 agosto 2021 resterà per sempre nella storia dello sport italiano. Immensi, fantastici, entusiasmanti. Tutto in dieci minuti. Nella sua specialità Tamberi ha trionfato ex-aequo con Mutaz Essa Barshim, mentre il bronzo è finito sul collo del bielorusso Maksim Nedasekau. Dopo aver fatto percorso netto fino a 2.37, Tamberi e il qatariota hanno fallito i tre salti a 2.39. Niente spareggio, i due hanno deciso di comune accordo per l’oro a pari merito di fronte al giudice di gara. Per l’atleta delle Fiamme Oro è stata gioia irrefrenabile, tra urla e lacrime. Si è dimostrato in questi anni più forte anche degli infortuni. Tamberi ha portato con sé il gesso che testimoniava la mancata partecipazione a Rio 2016: c’era scritto “Road to Tokyo 2020”, corretto in 2021. Il sogno è adesso diventato realtà. Così Gimbo alla Rai anche in riferimento all’amicizia con Barshim: <<Siamo passati dallo stesso problema e se dovevo condividere la medaglia con qualcuno era con lui. Per me è qualcosa di incredibile, lui è il più forte di tutti i tempi e se le meritava. Io ho realizzato un sogno, abbiamo fatto qualcosa di magico e non dormirò mai più>>.

Gianmarco Tamberi esulta: è oro (foto Facebook Fidal)

L’impresa del marchigiano ha fatto da apripista ad un’altra clamorosa performance. L’uomo più veloce del mondo è ufficialmente azzurro. La partecipazione alla finale dei 100 metri aveva già il sapore di storia, perché mai centrata prima da alcun italiano nei Giochi. Marcell Jacobs ha però deciso di entrare di diritto nella leggenda. Il classe ’94, nato da madre veneta e padre texano, ha tagliato il traguardo in 9″80, davanti all’americano Fred Kerley (9″84) e al canadese Andre De Grasse (9″89), rispettivamente secondo e terzo, prendendosi la medaglia più preziosa nella prova regina e stabilendo il record europeo. Imprendibile. Una finale a sette dopo l’eliminazione per falsa partenza del britannico Hughes.

L’abbraccio con Gianmarco Tamberi è stata l’immagine più bella. Una gioia condivisa: <<Vedere Tamberi mi ha gasato un sacco. Sono la persona più felice al mondo in questo momento. È un sogno, ci metterò una settimana per rendermi conto. Mi sentivo meglio della semifinale e mi sono detto che non avevo nulla da perdere. Vincere alle Olimpiadi ripaga delle tante batoste prese in passato. Sono grato al mio staff, abbiamo fatto un grande lavoro a partire dall’indoor. Sono persone fantastica. Anche con Nicoletta Ramazzi, la mia mental coach, ho lavorato tanto. Dedico la vittoria in primis a mio nonno che non c’è più e a tutta la mia famiglia>> ha detto Jacobs ai microfoni della Rai. L’Italia è orgogliosa dei suoi due fenomeni e sale nel medagliere a quota quattro ori. Emozioni uniche, Tokyo 2020 si tinge d’azzurro.