Apoteosi Nuoto Paralimpico

di Marco Mattia Conti

E’ apoteosi per il Nuoto Paralimpico a Tokyo.

Dopo aver vinto la classifica nel medagliere degli ultimi Mondiali, l’Italia del nuoto paralimpico a Tokyo continua a stupire e a stupirsi.

Grandissimo il lavoro alle spalle del CT Vernole che ha negli anni creato dal nulla un settore che possiamo dire senza paura di esser smentiti è il fiore all’occhiello delle Federazioni Paralimpiche, in questo caso la FINP.

Si susseguono le medaglie, i podi, le posizioni di grande prestigio, i record non solo italiani, ma anche europei e mondiali come nel caso di Carlotta Gilli nei 200 metri misti con 2’21″44 tra le SM13, la sua quinta medaglia, o il record del mondo sfiorato per Arjola Trimi nei 100 metri stile libero S3 con 1’30″22 a soli 15 centesimi dal primato.

La festa continua ancora oggi e domani, sicuramente con altri allori, intanto la pattuglia italiana ha raggiunto il record di 39 medaglie fatto a Rio 2016, con il fondamentale contributi del nuoto.

Photo Credits swimswam Italy