Parco Ciclistico Ericino: ciclismo, turismo e sicurezza stradale i punti cardine del progetto di Ninni Stella

di Giuseppe Ortale

Sport. Ciclismo. Turismo. Questi comuni denominatori che si legano tra di loro e si traducono con la nascita del Parco Ciclistico Ericino.

Il “padre – fondatore” del progetto è Ninni Stella maestro di MTB e fondatore dello Star Cycling Lab, che del ciclismo fa una ragione di vita, prima come atleta e adesso come Personal Coach; “un progetto pensato e strutturato da tempo – le parole di Ninni Stella – che segue le orme del Parco Ciclistico dell’Etna e soprattutto di Paolo Alberati, figura importante alla quale mi ispiro. Negli ultimi anni ho avviato con ottimi risultati la scuola di Mountain Bike e un laboratorio di preparazione atletica per Ciclismo e Triathlon”.

Ninni ha organizzato numerosi eventi come  la Cronosquadre di Coppa Sicilia, Training Camp sull’Etna e preparato l’Everesting, con successo, di Giampaolo Di Stefano che lo scorso luglio sul Monte Erice ha fatto registrare un dislivello totale di 9194 metri, superando il limite minimo degli 8848 metri. Proprio quest’ultimo evento ha fatto breccia presso le amministrazioni locali e nello specifico il Comune di Erice che hanno apprezzato la bontà della manifestazione che ha dato risalto alle zone interessate a costo zero.

“Un riconoscimento importante – prosegue Ninni Stella – che mi ha dato la possibilità di avviare il progetto del Parco Ciclistico Ericino e in poche settimane abbiamo firmato una convenzione tra la ASD e Comune che ci ha permesso di avere una sede nuova e soprattutto la concessione di un terreno di 8000 metri quadrati, indirizzata al Parco, per la realizzazione di un campo di allenamento per una scuola di MTB; non abbiamo perso tempo e siamo già avanti con le prime attività che prevedono l’installazione della cartellonistica dei percorsi stradali ed off -road, segnare i percorsi ciclistici, dare un nome ai 7 versanti di ascesa del Monte Erice, installare la cartellonistica dedicata alla sicurezza stradale e quella con vocazione turistica, incentivare attività come l’Everesting e il Re della Montagna, collaborare con le strutture ricettive della zona e creare il brevetto Eracle Ericino”.

Un progetto ambizioso che alla mission sportiva unisce quella sociale con la calendarizzazione di attività ed eventi e la finalità di mettere in risalto i meravigliosi borghi del Valderice con la  promozione della sicurezza stradale e turistica, soprattutto in momenti di bassa stagione; coniugare sport e turismo è un punto cardine del progetto di Ninni che nella sua terra vede un punto di partenza per realizzazione di un sogno, che grazie all’intuizione degli amministratori locali, sta gettando le basi per diventare una solida realtà del panorama siciliano.