Il Catania perde la testa, al Massimino passa la Turris 3-4
di Andrea FicheraCalcio01 Ottobre 2021 - 18:06
Ancora un risultato che brucia, ancora una sconfitta. Dopo l’ottimo pareggio di Catanzaro, il Catania perde nuovamente la testa e si fa superare al Massimino dalla Turris. Una partita rocambolesca dove, per l’ennesima volta, i catanesi si fanno male da soli. Baldini stravolge tutto e cambia modulo passando al 3-4-2-1. Davanti ancora fiducia per Russini e Moro.
E’ proprio l’attaccante classe 2001 a sbloccare il match. Al 7′ del primo tempo Provenzano prova una conclusione dai 30 metri che finisce sui piedi di Moro, lesto a girarsi ed insaccare il pallone col mancino. Dura pochissimo la gioia degli etnei, nemmeno 60 secondi. Ropolo prova uno sciagurato dribbling al limite della propria area, Giannone è bravo a rubare il pallone e battere Sala. Al minuto 11 contatto dubbio tra Russini ed Esempio al limite dell’area. L’arbitro ammonisce per simulazione il numero 20 del Catania tra le grandi proteste della panchina. Ammonizione che si rivela decisiva, perchè Russini al 37′ commette un fallo inutile a centrocampo che gli costa l’espulsione per doppia ammonizione. I rossazzurri si innervosiscono e perdono il controllo della gara.
Baldini passa nuovamente alla difesa a 4 con l’ingresso di Biondi su Ropolo. Allo scadere del primo tempo, però, la Turris compie il sorpasso. Lancio illuminante di Giannone, tocco al volo di Varutti sul filo del fuorigioco e Leonetti segna a porta vuota. Baldini contesta il fuorigioco e diventa una furia. Inevitabile il cartellino rosso anche per l’allenatore del Catania. A fine primo tempo è 1-2 Turris.
La ripresa si apre con l’ingresso di Sipos e Greco che sembrano dare una spinta al gioco rossazzurro. Al 53′, però, la Turris trova una grande giocata di Leonetti e allunga 1-3 con la rete di Santaniello. Sembra finita, ma al 56′ Esempio intercetta col braccio un tiro di Maldonado. Rigore indiscutibile. Dagli 11 metri Moro realizza la sua doppietta personale e riapre la gara. Qualche minuto più tardi Calapai ci prova dal limite, ma il portiere ospite è attento. Il Catania prova a sbilanciarsi in avanti lasciando praterie in contropiede. Al 66′ ne approfitta Loreto che si fa 50 metri palla al piede e serve ad Esempio il pallone del 2-4.
Rete ospite che sembra mettere il ghiaccio alla partita. Il Catania però prova a lottare con le ultime energie e al 83′ trova il gol della speranza finale. Mischia in area risolta dal sinistro di Biondi che realizza il 3-4. Minuti finali conditi da affondate rossazzurre e nervosismo. Il risultato però non cambia e la Turris sbanca per la prima volta nella storia il Massimino. Al triplice fischio nulla da rimproverare sul piano agonistico ai ragazzi dell’Elefante. Risultato compromesso, tuttavia, da alcuni errori individuali e da alcuni torti arbitrali.
A fine gara duro sfogo del Direttore Maurizio Pellegrino: “Prevale la rabbia perché le immagini dimostrano chiaramente che le ultime due gare sono state condizionate da decisioni arbitrali. Non ci siamo mai lamentati, per un anno intero, nessun può dire il contrario. Così però mi sembra troppo. Non mi riferisco agli arbitraggi in sé, ma agli atteggiamenti. Certi atteggiamenti non sono più tollerabili. Noi siamo il Catania, una squadra, una società, una città di grandissima tradizione. E’ chiaro che in una partita in cui già stavamo facendo fatica a prendere le misure rimani in dieci in quella maniera e poi devi ripartire per cercare di riequilibrarla, tutto diventa più complicato. Abbiamo a mio avviso raccolto poco in queste ultime gare rispetto a quanto mostrato, ma dobbiamo avere la lucidità e la serenità di guardare già alla partita di lunedì”.
Partita di lunedì che vedrà i rossazzurri impegnati sul campo del Picerno contro l’ex Reginaldo. Inizio fissato per le ore 15.
IL TABELLINO:
TURRIS (3-4-3): Perina; Esempio, Lorenzini, Manzi; Ghislandi, Tascone (61′ Franco), Bordo, Varutti (61′ Loreto); Giannone (70′ Di Nunzio), Santaniello (76′ Longo), Leonetti (61′ Sartore). A disp.: Abagnale, Giofré, Zanoni, Iglio, Palmucci, Pavone, Finardi. All. Caneo.
ARBITRO: Nicolini di Brescia (Feraboli-Pressato).
MARCATORI: 7′, 56′ rig. Moro, 9′ Giannone, 45’+2 Leonetti, 53′ Santaniello, 66′ Esempio, 82′ Biondi
AMMONITI: Russini, Greco, Calapai, Pinto, Maldonado, Di Nunzio, Biondi. Espulso al 37′ Russini per doppia ammonizione.