Juve Stabia-Messina, Capuano: “Tanti rischi, ma andremo a fare la nostra gara”

di Alessandro Calleri

Bissare il successo di agosto in Coppa Italia a Castellammare. È l’obiettivo del Messina che vuole provare a dare un altro scossone alla sua classifica dopo i due risultati utili consecutivi collezionati tra la vittoriosa trasferta di Potenza e il noioso pari casalingo con la Vibonese. Al “Menti”, contro un avversario chiaramente in difficoltà per le tre sconfitte consecutive e fresco di un nuovo cambio in panchina (Sottili è stato chiamato al posto di Imbimbo che aveva temporaneamente sostituito Novellino), i giallorossi inseguono il bottino pieno che consentirebbe di scavalcare proprio le “vespe” e uscire dalla zona playout.

Nella conferenza stampa alla vigilia del match con la Juve Stabia il tecnico Eziolino Capuano ha presentato il prossimo appuntamento: “Non siamo una squadra che specula sull’avversario, andremo a fare la gara come fatto a Potenza e come abbiamo cercato di fare con la Vibonese, soprattutto nel primo tempo, perché il secondo è meglio non ricordarlo. La Juve Stabia come potenziale è a mio avviso tra le prime cinque più forti in assoluto. Non so che partita farà, ma abbiamo rispetto illimitato per loro”.

Il tecnico del Messina Eziolino Capuano a bordo campo

I tre impegni in una settimana non gli hanno concesso un attimo di tregua. “Quando un allenatore subentra ha bisogno di lavorare e io sono stato sfortunato come qualche mio collega. Così non è facile, non c’è tempo per preparare la partita e recuperare, tuttavia non ho mai cercato alibi. La Juve Stabia col nuovo allenatore? Già era complicato prepararla prima, adesso hanno anche cambiato tecnico. Noi abbiamo lavorato tanto sulle caratteristiche dei giocatori della Juve Stabia, molti di loro di qualità superiore alla categoria. Avremo grandi rischi, andremo quasi al buio”.

In chiave difensiva, reparto che finalmente non ha subito gol nello scorso confronto con la Vibonese, Capuano spiega alcune scelte: “Perchè Fazzi nel terzetto dei centrali? Cerco di far sì che il Messina cresca sotto tutti gli aspetti, se ho fatto questa scelta è stata ponderata e non frutto di improvvisazione. Il suo rendimento fin qui è stato molto positivo. Celic tornerà in campo dal 1′? Anche se lo sapessi non lo direi ora. Ho tanti giocatori bravi, non opero nessuna scelta per simpatia e antipatia, le faccio nell’interesse del Messina. Io non sono convinto delle turnazioni, metto la squadra in campo che mi dà maggiore equilibrio. Se dovessi vedere qualcuno stanco lo cambierei, ma non penso ci sarà alcuna rivoluzione rispetto a mercoledì”.

A Castellammare di Stabia tornerà da ex molto amato dati i suoi importanti trascorsi alla guida dei gialloblù tra il 2006 e il 2008. “Io ho legato ovunque, mi definisco l’uomo del popolo, non c’è una piazza che non ricordi con passione e entusiasmo. A Castellammare ho fatto benissimo e ogni qualvolta ci torno c’è un pizzico di emozione. Oggi il mio pensiero è però solo per il Messina, voglio legarmi a questa terra e rimanere in questo progetto il più a lungo possibile”.

A dirigere Juve Stabia-Messina, in programma domenica al “Menti”, con inizio alle ore 14.30, sarà Stefano Nicolini di Brescia con assistenti Glauco Zanellati di Seregno e Michele Piatti di Como. Quarto ufficiale Enrico Gigliotti di Cosenza. Sono undici i precedenti in gare di campionato tra le “vespe” e il Messina, con un bilancio di sei vittorie dei padroni di casa, due pareggi e tre successi degli ospiti. I peloritani non conquistano l’intera posta in terra campana dall’1-2 dell’ultima giornata del torneo cadetto 1951/52 e non fanno punti dal pareggio (1-1) del 2014 con gol di Corona e Caserta. Due successi in rimonta della Juve Stabia, sempre per 2-1, in Serie C, nei due incroci più recenti legati alle stagioni 2015/16 e 2016/17. Lo scorso 21 agosto, nella Coppa Italia di categoria, il Messina si impose per 3-2 al “Menti” con Simonetti, Adorante e Damian a segno. Da Sullo e Novellino a Capuano e Sottili, molto se non tutto è però cambiato rispetto a due mesi fa.

Di seguito la lista completa dei 23 convocati: PORTIERI: 1. Fusco Luca, 22. Lewandowski Michal.
DIFENSORI: 2. Morelli Gabriele, 3. Gonçalves Tiago, 5. Fantoni Nicholas, 13. Carillo Luigi, 16. Sarzi Puttini Daniele, 18. Celic Maks, 21. Rondinella Gennaro, 23. Mikulic Bozo;
CENTROCAMPISTI: 6. Fofana Lamine, 8. Simonetti Lorenzo, 10. Damian Filippo, 14. Konate Amara, 24. Marginean Iulius, 26. Fazzi Nicolò;
ATTACCANTI: 7. Russo Raffaele, 9. Adorante Andrea, 11. Baldè Ibourahima, 15. Distefano Gian Marco, 17. Busatto Tommaso, 20. Catania Lorenzo, 25. Vukusic Ante.