Il giovane attaccante Luca Moro sta facendo impazzire a suon di gol la città di Catania. Gli ultimi, in ordine di tempo, i 3 gol nel pareggio per 4-4 andato in scena ieri pomeriggio a Campobasso. Una vera e propria arma letale che sta incantando il popolo rossazzurro, nostalgico di marcatori come Mascara e Spinesi. Grazie ai suoi 13 gol, il capocannoniere della serie C, si è conquistato la prima convocazione con la Nazionale Italiana under 20. Una grossa soddisfazione per Moro, che segue agli attestati di stima delle ultime settimane da parte di club blasonati. Il giovane attaccante di proprietà del Padova, dunque, sarà impegnato la prossima settimana nelle sfide con Repubblica Ceca e Romania. Un duro colpo per Baldini che dovrà fare a meno del suo pezzo più pregiato nel doppio turno settimanale, al Massimino, contro Vibonese e Foggia.
Al termine di Campobasso-Catania, il tecnico etneo commenta così il momento d’oro del suo attaccante: “A vederlo da fuori sembra veramente il ragazzo ideale. E’ pulito, ha una grandissima personalità e una tranquillità incredibile. Lui oggi ha portato via il pallone facendolo firmare a tutta la squadra. Ha capito quanto è importante la squadra per lui. Fino a quando si darà da fare, la squadra sarà a sua disposizione. Voglio che ritorni dalla Nazionale con lo stesso spirito con cui andrà via.”
Per quanto riguarda la partita aggiunge: “E’ un orgoglio per me vedere la voglia che ci mettono questi ragazzi. Peccato non avere vinto perché sarebbe stato bello e importante, ma sono contento. L’espulsione di Zanchi sul 3-4, dopo averla ribaltata, ci ha penalizzato. Sono convinto che undici contro undici non avremmo preso il gol del pareggio. Secondo me questa squadra può provare a giocarsela e vincere con tutti quanti. Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la partita sul piano della prestazione e del carattere, ho chiesto maggiore concentrazione.”
Infine, parlando della delicata situazione societaria, conclude così: “La nostra paura più grande è che ci venga portato via questo giocattolo che può veramente far divertire tutti quanti. Anche i nostri tifosi, che hanno sostenuto una trasferta lunghissima sotto la pioggia, non smettono mai di sostenerci. Abbiamo una gran voglia di continuare a giocare, ora la palla passa alla società. Noi possiamo solamente continuare ad onorare la maglia come stiamo facendo in ogni allenamento e partita”.
CAMPOBASSO (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Magri, Dalmazzi, Vanzan (75′ Pace); Ladu (57′ Tenkorang), Bontà, Candellori; Liguori (75′ Vitali), Rossetti, Di Francesco (13′ Emmausso; 76′ Parigi). A disposizione: Zamarion, Martino, Sbardella, Persia, Nacci, Giunta, De Biase. Allenatore: Mirko Cudini.
CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai, Claiton, Monteagudo, Zanchi; Rosaia, Maldonado (46′ Provenzano), Greco (83′ Albertini); Ceccarelli (46′ Sipos), Moro (77′ Ropolo), Russini (62′ Russotto). A disposizione: Stancampiano, Pino, Ercolani, Izco, Cataldi, Biondi, Bianco. Allenatore: Francesco Baldini.
MARCATORI: 6′ Rosaia; 17′ rig. Emmausso; 20′ Rossetti; 32′ Candellori; 37′ rig. , 67′ rig, 72′ Moro; 88′ Tenkorang.
AMMONITI: Raccichini, Rossetti, Liguori, Dalmazzi, Magrì, Bontà, Tenkorang; Maldonado, Rosaia, Sala, Sipos.
ESPULSI: Zanchi.