Le Randonneè catturano un numero sempre più importante di ciclisti che accettano prima di tutto la sfida con se stessi che con gli altri. Grazie al crescente interesse che questa disciplina sta riscontrando anche in Sicilia, complici condizioni climatiche e paesaggistiche rare, l’Assemblea annuale sezione isole si è svolta quest’anno (sabato 13 scorso) a Palermo, presso la Sala delle Carrozze di Villa Niscemi.
Presenti i presidenti di 18 ASD del panorama regionale per discutere del calendario siciliano e delle modalità di “premiazione” per il prossimo anno.
A causa della prima ondata pandemica lo scorso anno, l’evento è stato anche l’occasione per poter dare luogo alla cerimonia di premiazione del Gran Brevetto dei Normanni, già Campionato siciliano del 2020 e, ovviamente, del 2021, svoltasi presso la sala congressi dell’Addaura Village.
Presenti 80 invitati da tutte le provincie (numero massimo ospitabile per le norme Covid). Tra questi 35 premiati, oltre alla consegna delle prestigiose maglie della Nazionale Italiana Randonneur.
Per l’occasione sono stati consegnati anche ulteriori riconoscimenti, da parte di ARI, a testimonianza che la delegazione regionale nel 2020 è riuscita ad organizzare in sicurezza un numero elevato di brevetti, nonostante le note limitazioni, cui è seguito un 2021 nel quale si è creato un movimento di massimo rispetto in tutto il panorama italiano.
Alla cerimonia erano inoltre presenti Luca Bonechi, presidente uscente ARI dopo 7 anni di mandato, e Mino Repossini nuovo presidente nazionale ARI, oltre a Salvatore “Totò” Giordano, responsabile Settore Isole Sicilia e Sardegna.
Il 2022 sarà particolarmente significativo grazie alle prequalifiche per la PBP (Parigi Brest Parigi) in programma nel 2023, ovvero l’evento mondiale per antonomasia per tutti i randonneurs. Per gli interessati al conseguimento del diritto ad iscriversi a questa prestigiosa manifestazione, si dovranno effettuare una 200, una 300, una 400 e una 600km oppure, per somma di chilometraggio, partecipare alla “Sicilia No Stop”, fiore all’occhiello degli eventi siciliani (Rando da 1000 km).
Sono inoltre allo studio nuovi format per il titolo italiano che a breve verranno formalizzati, così come per il programma 2022 al momento in cui scriviamo da definire nei dettagli.
Si ringraziano Alessandro Caldarella e Dario Curasì per i contributi testuali e fotografici