Enduro. Il campione Giuliano Mancuso cambia team e punta al titolo europeo

di Elio Natale Coppola

Nonostante il nuovo anno abbia compiuto poco più di una settimana la motocross siciliana fa già parlare di sè. Dopo l’annuncio della partecipazione all’enduropale di Antonio Mancuso, il campione italiano enduro senior 125 Giuliano Mancuso lascia il team Fantic d’Arpa Racing per passare ai toscani del TNT corse di Rapolano Terme (SI) associati con KTM. La notizia è stata data dallo stesso pilota attraverso un post sul suo profilo Facebook. Abbiamo colto l’occasione per intervistare l’endurista messinese che da cinque anni rappresenta la Sicilia nei circuiti nazionali ed internazionali.

Ciao Giuliano. Hai da poco ufficializzato il tuo passaggio alla TNT, a cosa è dovuta questa scelta? «Ho preso questa decisione pensando alla mia carriera. Ho iniziato tardi a correre, tra i 14 ed i 15 anni, fortunatamente ho avuto una crescita veloce e sono arrivato a competere con piloti che sono in sella da quando hanno 6 anni. Alla Fantic era aumentato il carico di lavoro che dovevo svolgere per il team e non riuscivo più a conciliarlo con l’attività agonistica, quindi ho cambiato. Qui potrò dedicare più tempo alla preparazione delle gare ma darò comunque una mano al team. Sono arrivato da poco più di una settimana, ho fatto i primi allenamenti e tutto sembra andare per il meglio. Il contratto scadrà nel 2023 e, in questo lasso di tempo, spero di riuscire ad entrare nel circuito mondiale, sarebbe un sogno».

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Giuliano Mancuso al momento della firma con TNT corse

Quali sono gli obiettivi che vi siete posti con il team? «Innanzittutto confermo la mia partecipazione ai campionati che ho disputato l’anno scorso, ossia senior 125, gli assoluti d’Italia ed il campionato europeo 250. Con il team stiamo lavorando per partecipare al GP italiano del circuito mondiale e ci sono buone possibilità di farne parte. Il mio obiettivo rimane quello di vincere il titolo europeo e portarlo, per quella che penso sia la prima volta, in Sicilia. L’anno scorso ci sono arrivato vicino (vice-campione) quest’anno vorrei vincerlo. Ovviamente puntiamo anche a confermarci a livello italiano dato che ho vinto sia l’edizione 2020 sia 2021».

Dal punto di vista sportivo come valuti il tuo 2021? «Quella appena finita è stata una stagione ricca di soddisfazioni, è arrivato il secondo titolo italiano e agli Assoluti ho raggiunto la seconda posizione. Nelle gare internazionali siamo stati un po’ sfortunati dal punto di vista metereologico perchè in alcuni casi le condizioni erano estreme. Ho vinto una tappa in Polonia e sarà il mio punto di partenza per la prossima stagione».

Più volte si sente dire che non è semplice partecipare ai campionati enduro. Puoi spiegare, a grandi linee, a cosa sono dovute queste complicanze? «Per noi piloti le difficoltà da affrontare sono tante e non solo dal punto di vista economico. Già per il trasporto di tutto ciò che serve in gara si devono muovere almeno una dozzina di persone tra meccanici e tecnici, per non parlare di tutta l’attrezzatura. Inoltre, gli sponsor sono sempre più difficili da trovare quindi prima di pensare di prendere parte ad un campionato bisogna incastrare diversi pezzi».

In chiusura, Giuliano Mancuso lascia un messaggio per chi ha seguito la sua carriera fin dalle prime battute. «Prima di salutarci vorrei dedicare un grazie alla RM Motors di Messina ed in particolare ad Antonio Romeo e Simone Todaro. È anche grazie a loro, oltre che alla mia famiglia, che sono arrivato a questi livelli. Non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio».