La Fipav Sicilia sospende, a causa dell’emergenza pandemica, i campionati regionali di serie C e serie D. La notizia era nell’aria e ha preso forma quest’oggi nel sito della federazione siciliana. A distanza di una settimana dalla decisione di continuare, dunque, il massimo organo di pallavolo siciliana fa un passo indietro e ordina la sospensione momentanea fino al 23 gennaio. Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale e le parole del presidente Nino di Giacomo.
Il Consiglio Regionale Fipav Sicilia, riunitosi ieri sera su piattaforma informatica e ascoltati i presidenti dei Comitati Territoriali, ha deliberato, all’unanimità, la sospensione, fino al 23 gennaio 2022, di tutte le gare dei campionati regionali siciliani (Serie C e Serie D).
La decisione è maturata a causa del peggioramento dello scenario pandemico, dell’incremento delle positività al covid-19 e dell’aumento esponenziale del numero di richieste di rinvio gare formalizzate da molte società siciliane. Lo scenario in questione è stato rappresentato dal responsabile della Commissione organizzativa Gare Regionali, Massimo Marchello, che nel corso della riunione ha illustrato dati e percentuali relative alle gare rinviate nel weekend dell’8-9 gennaio. Consiglio Regionale e Consulta dei Presidenti Territoriali, in attesa di comprendere l’evolversi dello scenario pandemico e di conoscere l’indirizzo della Federazione Nazionale e della Consulta dei Presidenti regionali, saranno nuovamente convocati nel corso della prossima settimana.
«Speravamo fortemente di poter scongiurare lo stop ai campionati, non a caso avevamo scelto di andare avanti nello scorso weekend: una decisione che ci ha permesso di avere un quadro ancora più chiaro della situazione. Lo scenario che è emerso ci ha messi di fronte a delle percentuali inequivocabili: nello scorso weekend abbiamo toccato l’87% di gare rinviate, un’enormità. Davanti a questi numeri, la sospensione era l’unica scelta praticabile. Non ci resta, a questo punto, che sperare in un miglioramento della situazione. Mi auguro inoltre che in questo lasso temporale si possa registrare una significativa impennata delle vaccinazioni».