Giuseppe Pellegrino: “MTB la mia grande passione. Ho firmato un contratto con la Torpado Factory Team”

di Giuseppe Ortale

Azienda edile di famiglia, negozio di ricambi e mountain bike. Tre modi diversi di affrontare la quotidianità che rappresentano il Giuseppe Pellegrino, catanese classe 1989 molto conosciuto nell’ambiente ciclistico siciliano.

Pellegrino si avvicina alla bicicletta quasi per sbaglio nel 2013, praticava calcio e si teneva in forma grazie alla palestra; il suo incontro con una vecchia mountain bike “quella con le molle” è stata un sfida con se stesso, che apriva uscita dopo uscita, nuovi orizzonti al ragazzo catanese.

Il ciclismo diventa in poco tempo il “suo” sport e non ci è voluto molto a tesserarsi prima in UDACE e successivamente, sempre come amatore, con la FCI; gli studi vanno avanti e il lavoro nell’azienda di famiglia subisce un brusco stop con Giuseppe che si rimbocca le maniche e apre il suo primo negozio monomarca SRM iniziando a correre sempre per lo stesso marchio tedesco.

“Successivamente ho scoperto un’azienda spagnola – prosegue Pellegrino – la Berria che mi ha dato la possibilità di tesserarmi con loro. Il contratto è terminato a fine 2021 ma grazie al Team Manager Sandro Lazzarin ho firmato un contratto con la Torpado Factory Team che mi darà la possibilità di svolge un ampio calendario nazionale senza rinunciare a qualche trasferta internazionale. Nel frattempo ho avuto la possibilità di fare anche esperienza su strada culminata con la partecipazione ai campionati italiani di Imola grazie al grande Domenico Pozzovivo che mi ha spinto a partecipare; ho fatto tutto il tratto in linea e i primi due giri del circuito finale prima che mi fermasse un problema meccanico.”

Una parentesi importante ma la mountain bike resta nel cuore del siciliano perchè la “MTB mi da la possibilità di seguire i miei impegni lavorativi, negozio e i cantieri dell’azienda di famiglia, e poi ho un’innato feeling con questa disciplina sempre più importante, il cross country è disciplina olimpica, e che ha visto disimpegnarsi alla grande i protagonisti del ciclismo internazionale come Mathieu Van der Poel, campione europeo, e Tom Pidcock medaglia d’oro alle recenti Olimpiadi di Tokyo sottolineando, nuovamente, quanto sia importante a livelli altissimi la multidisciplinarietà. Nella MTB e nel Ciclocross si comprende il reale motore degli atleti che riescono a tenere il cuore in soglia per oltre un’ora.”

“Il movimento siciliano – conclude Giuseppe –  è un movimento in costante crescita grazie al lavoro del comitato regionale che ha ben programmato l’attività; se sono arrivato a certi livelli devo ringraziare personaggi del calibro di Gerlando Scrofani, Tecnico Regionale Fuoristrada, Ignazio Saia e del presidente Diego Guardì che non mi hanno mai fatto mancare il loro supporto lungo tutta la mia carriera.”