Basket: Ragusa supera Empoli e le assenze, vittoria per 86-66

di Pietro Minardi

La Virtus Eirene Ragusa ritrova la strada del successo, battendo in casa la USE Scotti Empoli con il punteggio di 86-66. Una vittoria di carattere quella delle ragazze di coach Recupido, in emergenza a causa delle numerose assenze. Sugli scudi Awak Kuier e Marzia Tagliamento, autrici di ben 27 punti a testa: per la giocatrice pugliese, in particolare, si tratta dell’high della propria carriera.

IL MATCH

Dopo il pesante tonfo in trasferta contro la Famila Schio, le aquile iblee sono tenute a vincere. Ma l’impresa si presenta subito difficile. Senza la lungodegente Consolini, senza Nicole Romeo in Australia per motivi familiari e senza Taylor e Ostarello alle prese con i propri infortuni, coach Recupido ha dovuto affidarsi alle sue giovani di talento.

Quintetto iniziale composto da Bucchieri, Santucci, Kuier, Kacerik e Tagliamento. A disposizione in panchina in pratica soltanto Sherise Williams, data peraltro in uscita. Al loro fianco le giovani Chessari, Di Fine, Terrone e Tumeo. Parte meglio Empoli, forte di un più ampio margine in termini di rotazioni. Buona partita di Bocchetti e Williams, entrambe in doppia cifra a fine match. Ragusa deve gestirsi e le ragazze di coach Recupido lo fanno alla perfezione. Si va all’intervallo lungo sul 40-42 in favore delle ospiti. Nella ripresa, le aquile iblee scatenano i cavalli a loro disposizione. Kuier e Tagliamento si elevano, piazzando una partita da 27 punti finali. Le biancoverdi alzano i giri anche in difesa, con Empoli che fatica a trovare conclusioni facili.

Finisce 86-66. In attesa di recuperare qualche pezzo, Ragusa può godersi una vittoria di testa e carattere. Domenica prossima però l’impresa sarà ben più ardua. Al PalaMinardi arriva la Virtus Segafredo Bologna.

RECUPIDO (RAGUSA): “STIAMO CRESCENDO”

A commentare il match è il tecnico Gianni Recupido. “Avevo chiesto alle ragazze, in queste settimane di grande sofferenza, di cogliere gli spunti positivi e di dimostrare quello spirito che hanno dimostrato oggi. Non siamo riusciti nella sconfitta a Lucca e non siamo riusciti a Schio. Invece oggi abbiamo imparato, siamo cresciuti in questo e io ringrazio loro per la coesione e per tutto quello che hanno messo in campo. Tutte cose che forse potranno anche tornarci utili in futuro, quando avremo la squadra al completo. E’ chiaro che lavorare così non piace a nessun allenatore e non piace nemmeno alle ragazze perché allenarsi in pochi è dura, così com’è dura giocare con poche alternative la domenica in partita. Faccio i complimenti anche alle ragazzine perché hanno dato tutto e che hanno dimostrato di potere fare parte di questo gruppo”.