Volley Valley Funivia dell’Etna chiede di adottare una squadra di pallavolo femminile Ucraina

di Redazione

La società di pallavolo catanese Volley Valley Funivia dell’Etna, che milita nel campionato di B2 femminile, ha scritto alla Federazione Italiana di Pallavolo (FIPAV), per offrire la loro disponibilità ad “adottare” una squadra di pallavolo femminile Ucraina, ospitandola nella città Etnea.

Di seguito il comunicato stampa con il testo integrale della lettera:

“La ASD Volley Valley, società pallavolistica catanese che milita nel campionato nazionale di B2 femminile e che quest’anno compie vent’anni di attività, sta seguendo con grande apprensione le vicende della guerra in Ucraina. Quotidianamente nei nostri centri addestramento tocchiamo con mano la grande sensibilità dei nostri ragazzi e delle loro famiglie, profondamente colpiti dall’incessante conta delle vittime, dalla devastazione, dall’esodo di oltre due milioni di profughi costretti ad abbandonare la propria terra e la propria casa. Abbiamo appreso con ammirazione storie come quella delle atlete della Prometej, squadra di pallavolo di Dnipro, che quotidianamente cucinano pasti per i loro connazionali impegnati al fronte. Dopo l’esperienza in Champions League e la vittoria della Coppa per loro è cominciato un nuovo percorso intriso di coraggio, passione e difesa dei valori. Gli esempi di questo tipo si moltiplicano in questi giorni. Anche noi, ispirati da queste storie, abbiamo il desiderio di dare un seppur piccolo e simbolico contributo alla causa. Con il fondamentale supporto del nostro main sponsor “Funivia dell’Etna”, del gruppo del dott. Francesco Russo Morosoli, offriamo la nostra disponibilità ad “adottare” una squadra femminile di pallavolo ucraina, ospitandola a Catania, per provare a restituire a queste ragazze la quotidianità persa tra le macerie e le bombe e un tetto sicuro dove ricominciare a sognare e a sperare in un mondo di pace, continuando a coltivare la propria passione e a praticare il nostro amato sport.

La loro presenza a Catania, e di riflesso in Sicilia, genererebbe inoltre uno straordinario scambio di esperienze umane, culturali e anche tecniche, diventando altresì una grande occasione di crescita e di confronto per le nostre tante giovani atlete che amano la pallavolo e che, ne siamo certi, diventerebbero cuore pulsante di questa iniziativa. Riteniamo di poter supportare economicamente in maniera solidaristica il progetto di “adozione”, che siamo sicuri troverà sinergie e anche risorse nella generosità della nostra comunità, che si è già impegnata in altre iniziative solidali. Egregio Presidente, in conclusione, Le sottoponiamo questa nostra iniziativa, affinché Lei possa valutare l’opportunità di attivare i canali che riterrà opportuni al fine di veicolare alla Federazione Internazionale e alla Federazione Ucraina la nostra proposta di “adozione”, dichiarando la nostra disponibilità a seguire, sostenere, mantenere un gruppo squadra di atlete ucraine che oggi vede ogni possibilità di prosecuzione comune della propria attività completamente compromessa”.