Messina ad Avellino per l’impresa. Raciti: “C’è rabbia dopo gli ultimi risultati”

di Alessandro Calleri

Un Messina ferito vuole reagire alle tre sconfitte consecutive e tornare a muovere la classifica. Domenica al “Partenio-Lombardi” (ore 14.30) contro l’Avellino i giallorossi si giocheranno un’altra fetta di salvezza, affrontando chi lotta per posizioni di classifica ben più nobili. Il trend negativo delle ultime settimane ha reso l’obiettivo della permanenza senza passare dai playout assai complicato da raggiungere. Un vero peccato dopo il bel filotto di risultati tra gennaio e febbraio. La realtà è il quintultimo posto per Damian e compagni, a -4 dal Taranto e con sette lunghezze di margine sulla Fidelis Andria penultima, ricordando che con un vantaggio superiore agli otto punti non si disputerebbero i playout.

ll tecnico Ezio Raciti

Il tecnico Ezio Raciti, alla vigilia della gara esterna contro l’Avellino terzo in graduatoria, ha descritto in conferenza stampa le sensazioni di questi giorni: <<Abbiamo molta rabbia dopo i risultati di queste ultime tre gare. Contro la Juve Stabia è stata una brutta partita in cui non abbiamo creato occasioni da rete. Contro Campobasso e Catanzaro, invece, c’è grande rammarico perché abbiamo giocato delle buone partite senza raccogliere. I punti fatti in precedenza sono fondamentali e non abbiamo vanificato nulla, ma adesso ne dobbiamo racimolare almeno dieci per tirarci fuori. Il nostro obiettivo è la salvezza diretta senza passare dai playout. I ragazzi daranno il massimo sino all’ultimo minuto dell’ultima partita>>.

I grossi svarioni difensivi hanno portato all’ultimo ko con il Catanzaro, facendo salire a 56 la quota di gol subiti, numeri da peggior reparto arretrato del campionato. Possibile un avvicendamento tra Lewandowski e Caruso per il ruolo di numero uno e non solo: <<Gli allenamenti e il campo sono fondamentali nelle mie scelte. Questo aspetto vale non solo per il portiere ma per tutti i ruoli. Caruso è arrivato a gennaio, ha avuto bisogno di rimettersi in forma e poi, purtroppo, è stato colpito dal Covid. Dopo questo stop forzato stiamo cercando con lo staff di riportarlo in condizioni ottimali per poter giocare. Chi merita va in campo e devo dire che c’è grande competizione in ogni settore. Ancora devo prendere le decisioni definitive sul modulo e sugli uomini da utilizzare. Valuterò bene chi sarà pronto per scendere in campo dall’inizio e potrà dare equilibrio alla squadra>>.

Mancheranno per squalifica Rizzo e Morelli, due assenze pesanti. Russo e Piovaccari, che avevano dato la scossa nella ripresa di mercoledì, non sono al top ed è difficile che ad Avellino vengano impiegati dal 1’: <<Abbiamo dovuto necessariamente dosare l’impiego di alcuni calciatori proprio per evitare di perderli per un lungo periodo. Non ci possiamo permettere, in questo momento, di perdere l’apporto di nessuno. Russo e Piovaccari si stanno inserendo gradualmente e, quanto prima, saranno pronti per poter disputare i novanta minuti. Sono due giocatori fondamentali per la nostra squadra e dobbiamo averli al meglio nel momento cruciale del campionato>>.

Chi giocherà dall’inizio è Marginean, al rientro. <<Questa settimana Marginean ha ripreso ad allenarsi con continuità ed è uno dei candidati per una maglia da titolare. Ad oggi parte alla pari con gli altri perché ha recuperato dai problemi alla caviglia>> conclude Raciti.

E proprio il centrocampista, nuovamente convocato dalla nazionale della Romania Under 21, dopo la partita di Avellino dovrà presentarsi presso il Centro di allenamento della Federazione a Buftea. In programma due amichevoli, la prima con la Finlandia fissata per venerdì 25, la seconda (Marocco-Romania) il 29 a Rabat. Marginean, quindi, non sarà a disposizione dello staff tecnico per Messina-Latina in programma domenica 27 marzo al “Franco Scoglio”.

Avellino-Messina, valevole per la 33esima giornata di Serie C, è stata affidata all’arbitro Giuseppe Collu di Cagliari (lo stesso dell’andata, quando gli irpini vinsero 1-0 in riva allo Stretto con gol di Kanoute), con assistenti Mauro Dell’Olio di Molfetta e Stefano Lenza di Firenze. Quarto ufficiale Antonio Di Reda di Molfetta. Nel bilancio dei precedenti si contano due vittorie del Messina, otto successi dell’Avellino e cinque pareggi. I peloritani si sono imposti per 1-0 in Serie B nel 2004 grazie alla rete di Guzman e ancora tra i cadetti per 2-1 nel 2008 con le firme di Parisi su rigore e Cordova, dopo il momentaneo pari di Cipriani.

I 22 convocati per la gara contro l’Avellino:
PORTIERI: 12. Caruso Leonardo, 22. Lewandowski Michal.
DIFENSORI: 3. Goncalves Tiago, 13. Carillo Luigi, 16. Camilleri Vincenzo, 18. Celic Maks, 19. Angileri Antony, 21. Rondinella Gennaro, 23. Trasciani Daniele.
CENTROCAMPISTI: 6. Fofana Lamine, 8. Simonetti Lorenzo, 10. Damian Filippo, 14. Konate Amara, 24.
Marginean Iulius, 26. Fazzi Nicolò, 77. Statella Giuseppe.
ATTACCANTI: 7. Russo Raffaele, 9. Adorante Andrea, 11. Balde Ibourahima, 17. Busatto Tommaso, 20. Catania Lorenzo, 99. Piovaccari Federico.