Gebbia: “C’è tanta voglia di correre. I giovani atleti siciliani stanno crescendo”

di Alessandro Calleri

Ha osservato da vicino l’edizione della rinascita della “Fontalba Marathon Messina“. L’appuntamento più atteso in ambito podistico per la città dello Stretto è tornato a svolgersi domenica, con partenza ed arrivo posti di fronte a Piazza Unione Europea, dopo due anni di stop forzato causa Covid e non poteva mancare all’evento organizzato dalla Polisportiva Odysseus il presidente della FIDAL Sicilia, Salvatore Gebbia. Il numero uno dell’atletica regionale ha tagliato il nastro inaugurale della gara di 42,195 km: <<Messina doveva ripartire dopo due anni di stop, anche per stare tutti uniti durante questa guerra. Lo striscione tenuto dagli atleti all’inizio voleva significare corriamo per la pace e questo è di fondamentale importanza. I numeri non sono stati elevatissimi, ma è una manifestazione che deve crescere col tempo. Ho visto tanta voglia di correre, gli amatori presenti a Messina lo hanno dimostrato>>.

Gli atleti scattano alla partenza della Maratona di Messina

Soffermandosi sullo stato di salute del movimento siciliano, sia per quanto riguarda gli amatori che il cross, Gebbia ha dispensato ottimismo in chiave futura: <<Sabato a Catania si sono svolti i Campionati Regionali di Società Ragazzi dove non ci aspettavamo la massiccia presenza di 300 persone, un numero esorbitante. Per quanto concerne gli amatori lo stato di salute è ottimo, aspettando qualche mese i numeri cresceranno ancora perché adesso bisogna tener conto delle varie problematiche legate a green pass e vaccinazioni. Da metà aprile in poi ritengo che ci sarà una forte crescita nei numeri dei partecipanti alle manifestazioni sportive>>.

Vincenzo Agnello, Antonino Lollo, Alessio Terrasi: tanti i siciliani che si stanno facendo valere con i loro risultati anche a livello nazionale. E nel mirino c’è la prossima Milano Marathon. <<Insieme a loro ci sono anche i gemelli Zoghlami che parteciperanno alla staffetta anche perché stanno preparando i Mondiali. I siciliani si ritagliano sempre una buona fetta di mercato e i giovani stanno crescendo, basti vedere qui alla Messina Marathon la prestazione di Amasi dell’Atletica Savoca che, a 19 anni, ha vinto la Shakespeare Run di 10 km. Lo stato di salute dell’atletica siciliana è importante>>.

Salvatore Gebbia ha tagliato il nastro della “Fontalba Messina Marathon”

Occasione troppo ghiotta sfruttare l’onda lunga dei straordinari risultati di Jacobs e soci, dai trionfi ottenuti alle Olimpiadi di Tokyo ai Mondiali indoor. Anche dalla Fidal Sicilia sono arrivati in questo senso segnali importanti per la formazione dei talenti del domani: <<Abbiamo gettato le basi per due grandi progetti con le scuole, ricevendo una forte richiesta da circa 150 istituti in Sicilia per la presenza di istruttori e tecnici Fidal. Abbiamo iniziato in ritardo causa Covid, perché entrare nelle scuole oggi non è così semplice. Il tutto si concluderà a metà maggio con delle manifestazioni provinciali e poi regionali che prevedono la partecipazione di tutte le scuole che hanno aderito al progetto. L’onda lunga delle cinque medaglie alle Olimpiadi è stata di fondamentale importanza e vanno anche ricordati i recenti Mondiali indoor di Belgrado nei quali Jacobs ha riconfermato la sua autorevolezza sulla distanza>>.