Gebbia: “C’è tanta voglia di correre. I giovani atleti siciliani stanno crescendo”
di Alessandro CalleriAtletica leggera28 Marzo 2022 - 18:26
Ha osservato da vicino l’edizione della rinascita della “Fontalba Marathon Messina“. L’appuntamento più atteso in ambito podistico per la città dello Stretto è tornato a svolgersi domenica, con partenza ed arrivo posti di fronte a Piazza Unione Europea, dopo due anni di stop forzato causa Covid e non poteva mancare all’evento organizzato dalla Polisportiva Odysseus il presidente della FIDAL Sicilia, Salvatore Gebbia. Il numero uno dell’atletica regionale ha tagliato il nastro inaugurale della gara di 42,195 km: <<Messina doveva ripartire dopo due anni di stop, anche per stare tutti uniti durante questa guerra. Lo striscione tenuto dagli atleti all’inizio voleva significare corriamo per la pace e questo è di fondamentale importanza. I numeri non sono stati elevatissimi, ma è una manifestazione che deve crescere col tempo. Ho visto tanta voglia di correre, gli amatori presenti a Messina lo hanno dimostrato>>.
Soffermandosi sullo stato di salute del movimento siciliano, sia per quanto riguarda gli amatori che il cross, Gebbia ha dispensato ottimismo in chiave futura: <<Sabato a Catania si sono svolti i Campionati Regionali di Società Ragazzi dove non ci aspettavamo la massiccia presenza di 300 persone, un numero esorbitante. Per quanto concerne gli amatori lo stato di salute è ottimo, aspettando qualche mese i numeri cresceranno ancora perché adesso bisogna tener conto delle varie problematiche legate a green pass e vaccinazioni. Da metà aprile in poi ritengo che ci sarà una forte crescita nei numeri dei partecipanti alle manifestazioni sportive>>.
Vincenzo Agnello, Antonino Lollo, Alessio Terrasi: tanti i siciliani che si stanno facendo valere con i loro risultati anche a livello nazionale. E nel mirino c’è la prossima Milano Marathon. <<Insieme a loro ci sono anche i gemelli Zoghlami che parteciperanno alla staffetta anche perché stanno preparando i Mondiali. I siciliani si ritagliano sempre una buona fetta di mercato e i giovani stanno crescendo, basti vedere qui alla Messina Marathon la prestazione di Amasi dell’Atletica Savoca che, a 19 anni, ha vinto la Shakespeare Run di 10 km. Lo stato di salute dell’atletica siciliana è importante>>.
Occasione troppo ghiotta sfruttare l’onda lunga dei straordinari risultati di Jacobs e soci, dai trionfi ottenuti alle Olimpiadi di Tokyo ai Mondiali indoor. Anche dalla Fidal Sicilia sono arrivati in questo senso segnali importanti per la formazione dei talenti del domani: <<Abbiamo gettato le basi per due grandi progetti con le scuole, ricevendo una forte richiesta da circa 150 istituti in Sicilia per la presenza di istruttori e tecnici Fidal. Abbiamo iniziato in ritardo causa Covid, perché entrare nelle scuole oggi non è così semplice. Il tutto si concluderà a metà maggio con delle manifestazioni provinciali e poi regionali che prevedono la partecipazione di tutte le scuole che hanno aderito al progetto. L’onda lunga delle cinque medaglie alle Olimpiadi è stata di fondamentale importanza e vanno anche ricordati i recenti Mondiali indoor di Belgrado nei quali Jacobs ha riconfermato la sua autorevolezza sulla distanza>>.