Boom, boom, Bouwman, vittoria bis. Equilibrio tra i grandi.

di Redazione

Vittoria-thriller per l’olandese Bouwman che fa il bis in questo Giro dopo la vittoria di Potenza. Secondo arriva l’elvetico Schmid, terzi Tonelli a 1″, Attila Valter, quarto a 6″, Vendrame a 10″. Per la classifica generale, negli ultimi tre chilometri, si punzecchiano Landa, Carapaz, Hindley ma non cambia nulla. La  diciannovesima tappa, la Marano- Santuario di Castelmonte, di 178 km e con 3230 metri di dislivello ha mantenuto le promesse: spazio alla fuga e frustate tra i grandi. Spettacolo ciclistico dunque su uno scenario di grande bellezza paesaggistica ma anche di pubblico che ha abbracciato la caravana rosa. Il Giro oggi ha sconfinato per pochi chilometri in terra di Slovenia con l’ascesa del Kolovrat 10,3 km con una pendenza media del 9,3% quando ne mancavano 45km all’arrivo,  Dopo quindi circa 134 km in testa rimangono in quattro Attila Valter (Groupama-FDJ), Koen Bouwman, (Jumbo-Visma), Mauro Schmid (QuickStep-AlphaVinyl) e Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè) poi tanti ciclisti residuali di una fuga iniziale tra, appunto, i fuggitivi e il gruppo che viaggia con un ritardo di 8’20”. Bora e Bahrain davanti al gruppo a tirare scremano ulteriormente gli uomini che inseguono. Ai -35km sui quattro fuggitivi rientra Vendrame un uomo in più utile per una discesa da brivido verso Cividale del Friuli da dove poi si risalirà verso il Santuario di Castelmonte, traguardo di tappa. La Bora continua a tenere alto il ritmo, la Ineos non cede, il gruppo ai -10km, resta a 7’42”, dai 5 fuggitivi. La salita finale inizia con la certezza che la vittoria di tappa se la giocheranno i cinque davanti, il gruppo maglia rosa infatti rallenta e il suo ritardo da Tonelli e gli altri 4 fuggitivi scivola a 8’30”. Nella salita finale ci sono due contemporanee battaglie una tra i fuggitivi e una tra gli uomini di classifica.

Tra i cinque davanti arrivati a 70 metri dal traguardo, Bouwman è davanti, Schmid arriva lungo e costringe Vendrame (era lui il favorito) ad allargarsi, frenare e poi a fermarsi imboccando quasi l’uscita delle auto. Vince Bouwman. Vendrame impreca. Il trio delle meraviglie Carapaz-Landa-, Hindley arriva a 3’56”. Nulla di nuovo sotto il cielo del Friuli. Direbbe Gino Bartali: “l’è tutto da rifare”. Domani ultima chiamata in montagna poi domenica c’è la crono di Verona. Adesso o mai più!

LE MAGLIE UFFICIALI

Le Maglie di leader del Giro d’Italia so­no prodotte con tess­uti SITIP e disegnate da CASTELLI.

Maglia Rosa,​ leader della Classif­ica Generale -​ Richard Cara­paz (Ineos Grenadier­s)

Maglia Ciclamino,​ leader della Class­ifica a Punti -​ Arn­aud Démare (Groupama­-FDJ)

Maglia Azzurra,​ leader del Gran Pr­emio della Montagna, -​ Koen Bouwman (Jumbo-­Visma)

Maglia Bianca,​ leader della Class­ifica dei Giovani-​ Juan Pedro Lopez (Trek – Segafredo)

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Koen Bouwman (Jumbo-Visma) ha dichiarato: “Dopo aver vinto a Potenza ho detto che qualsiasi cosa sareb­be arrivata di lì in poi sarebbe stata un bonus. Oggi ho cor­so per i punti della Maglia Azzurra e so­no felice di averla quasi blindata. Sape­vo che l’ultima curva era a gomito ma non immaginavo così ta­nto. Ho dovuto anche frenare ma fortunat­amente ero nella pos­izione migliore e tr­ovarmi là mi ha perm­esso di vincere. Sono felicissimo.”​

La Maglia Rosa​ Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) subito dopo l’arrivo ha detto: “E’ stata una tappa dura. E’ un peccato avere perso Richie Porte nelle prime fasi di corsa ma la squ­adra ha fatto un gra­nde lavoro con Pavel Sivakov che è in fo­rmissima. La lotta per il Giro è emozion­ante, siamo tre corr­idori allo stesso li­vello. Vedremo come andrà domani, accett­erò qualsiasi risult­ato.”​

RISULTATO DI TAPPA

1 – Koen Bouwman (Jumbo-Visma) – 177 km in 4h32’55’’, alla media di 39.133​ km/h

2 – Mauro Schmid (Quick-Step Alpha Vinyl Team)​ s.t.

3 – Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè) a 3″

CLASSIFICA GENERALE

1 – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)

2 – Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 3″

3 – Mikel Landa Meana (Bahrain Victorious) a 1’05”