Imbrattati i murales rosanero al Renzo Barbera, individuato e denunciato il responsabile

di Pietro Minardi

E’ stato individuato l’autore delle scritte che hanno rovinato alcune sezioni del murales realizzato da 30 street artist di fama internazionale sulle vetrate dello stadio Renzo Barbera, a Palermo. Nelle scorse ore infatti, è iniziato a girare un video con il quale si immortalava il soggetto mentre realizzava i graffiti con una bomboletta spray. Immagini realizzate da un’autista di passaggio ma grazie alle quali gli agenti della Digos sono riusciti a risalire al responsabile.

LA NOTA DEL PALERMO CALCIO

Fatti su cui il club rosanero aveva pubblicato nelle scorse ore una nota sui social, esprimendo tutto il proprio rammarico per quanto accaduto. “Ci sono voluti tre anni di lavoro, tra permessi, progettazione, ostacoli della pandemia e organizzazione generale. E ci sono voluti pochi secondi per rovinare tutto. C’è qualcuno in questa città che vorrebbe che le cose non cambiassero mai, ed esercita la sua missione con il ricatto, la prevaricazione violenta e criminale, il vandalismo e un’attività militante votata alla distruzione del bello e del buono“.

“La gente di Palermo ha già dimostrato a queste persone che per loro non c’è futuro, e che il futuro invece lo costruiamo noi sognatori – prosegue la società -. Noi che abbiamo tutti lo stesso sguardo del bambino dipinto ieri da Rosk, con i nostri colori sulle guance. Noi che non smetteremo mai di dire a questi falliti che Palermo e il Palermo siamo noi. E che per loro non c’è speranza: siete già estinti, e non lo sapete”.

LAGALLA: “FERITA PER IL PALERMO E I SUOI TIFOSI”

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. “Provo dispiacere e dolore per il fatto che un gruppo di individui non abbia capito il senso dei murales realizzati da artisti internazionali sulla cancellata dello Stadio Renzo Barbera. Un’opera che aveva l’obiettivo di mettere in luce la passione per lo sport e i colori rosanero che rappresentano la squadra della città. Queste scritte provocano una ferita al Palermo, la sua società e i suoi tifosi, ma anche alla città, essendo lo Stadio Barbera uno dei simboli del capoluogo. Adesso, l’auspicio è che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili di questo atto di inciviltà”.