Tour de France, Tappa 5: Lille Métropole – Arenberg Porte du Hainaut

di Giuseppe Ortale

Il Tour de France (2.UWT) ripropone dopo ben 4 anni, vittoria a Roubaix di John Degenkolb, una tappa che sa di tanto di classica del nord che propone 19,4 km di pietre con partenza da Lille Métropole e arrivo dopo 153,7 km ad Arenberg Porte du Hainaut.

Dopo la partenza da Lille il gruppo raggiungerà velocemente lo sprint volante di Mérignies prima di entrare nella fase calda della giornata con il primo degli undici tratti in pavè. Si inizia con il Villers-au-Tertre à Fressain (+++, 1400 m) al km 81; dopo 17 km il secondo tratto, uno dei più facili, quello di Eswars à Paillencourt (++, 1600 m).

Da questo momento c’è davvero pochissimo spazio per respirare perchè si susseguono i restanti settori quello di Wasnes-au-Bac à Marcq-en-Ostrevent (+++, 1400 m), seguito dall’Émerchicourt à Monchecourt (+++, 1600 m), il Monchecourt à Émerchicourt (+++, 1300 m), l’Abscon (++, 1500 m), il difficile Erre à Wandignies-Hamage (++++, 2800 m), il Warlaing à Brillon (+++, 2400 m), l’insidioso Tilloy-lez-Marchiennes à Sars-et-Rosières (++++, 2400 m) che precede gli ultimi due settori quello di Bousignies à Millonfosse (+++, 1400 m) e infine l’Hasnon à Wallers (+++, 1600 m) posto a poco meno di 5000 metri dall’arrivo di Arenberg.

Il favorito sulle pietre non può che essere Mathieu Van der Poel (Alpecin – Deceuninck) ma la Maglia Gialla Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) è subito li dietro a sfruttare tutte le occasioni che i tratti in pavè possono presentare; occhio a Yves Lampaert (Quick – Step Alpha Vinyl Team) che ha già dato prova di una forma davvero invidiabile con la vittoria del prologo. Non possiamo non citare Dylan Van Baarle (INEOS Grenadiers), vincitore della Paris – Roubaix di quest’anno, e uomini di grande esperienza come Alexander Kristoff (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Peter Sagan (TotalEnergies).

 

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